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Santarcangelo•13 programma di venerdì 19 luglio

da Redazione

Arriva dalla Francia, con il suo nuovo ‘solo’ Dumy Moyi, François Chaignaud subito dopo il debutto a Montpellier Danse. Una performance pensata come antidoto ai rituali del teatro Occidentale, alla sua tradizionale dicotomia di vero e falso, ispirata dalle danze theiyyam che si tengono a Malabar in India, dove i danzatori in meravigliosi costumi monumentali sono raffigurati simili agli dèi. Chagnaud in un costume/installazione di Romain Brau si muoverà su ritmi e musiche ucraine, filippine e sefardite. Lo spettacolo viene presentato a Santarcangelo •13, nel quadro di France Dance, iniziativa promossa dell’Institut Français e dall’Ambasciata di Francia a Roma per il sostegno della danza francese in Italia (da oggi a domenica Grotta Municipale ore 18.00; 20.00; 22.00, 24.00).

Debutta sul filo della danza, che deplora mondi e pratiche Alessandro Sciarronicon Untitled_I will be there when you die (oggi ore 19.30; sabato 20 ore 22.30; domenica 21 ore 19). Il danzatore e coreografo marchigiano compone il secondo capitolo di un progetto di ricerca sui concetti di sforzo, costanza e resistenza, facendo ricorso a una pratica coreografica sul passare del tempo, partendo da una riflessione sull’arte di manipolare con destrezza gli oggetti: la giocoleria, che viene spogliata dagli stereotipi cui è comunemente associata. Misurandosi con l’arte circense, il lavoro culminerà in una parata in piazza Ganganelli (21 luglio ore 21.30). Questa sera incontro con Alessando Sciarroni, al Lavatoio, ore 22.30.

I debutti sul filo dell’infanzia: in piazza Ganganelli i Sacchi di sabbia; il Teatro Sotterraneo e pathosformel allo spazio Liviana Conti

Tornano i toscani Sacchi di sabbia, dopo il successo di pubblico che ha registrato una massiccia presenza di bimbi allo spettacolo Pop Up (lunedì e martedì). Piazza Ganganelli, questa sera risuonerà dei versi dei Piccoli suicidi in ottava rima (appunti per un’epica contemporanea), attraversamento nella letteratura di genere, a partire da tre storie che sono un omaggio al western e soprattutto alla fantascienza de L’invasione degli Ultracorpi. Per far condividere, a grandi e piccini, un immaginario comune giocando allo straniamento, ribaltandolo e dilatandolo. Questa sera, ore 21.30 (lo spettacolo è in collaborazione con la compagnia del Maggio “Pietro Frediani”).

Il Teatro Sotterraneopropone due lavori sulla vocazione insita nell’uomo sin dall’infanzia e sul daimon. Be Normal! e Be Legend! Hamlet (dal 19 al 21 luglio; Spazio Liviana Conti) pongono entrambi una domanda sull’infanzia e sul futuro. In scena coinvolti anche piccoli attori, frutto di un complesso progetto di ricerca e creazione articolato in due anni e diversi formati di lavoro.

In anteprima a Santarcangelo •13, T.E.R.R.Y.#3 dei pathosformel (al festival Drodesera, il 2 e 3 agosto), frutto di un percorso di studi di avvicinamento e residenza, che ha prodotto un laboratorio per bambini, l’installazione Orto (in via del Coppo) e l’installazione luminosa visibile nell’atrio della grotta municipale. Principio ispiratore del progetto T.E.R.R.Y è il gioco, inteso come la modalità del vivere insieme, scoprendo i limiti e le strategie che si mettono in atto per vincere e, infine, sulla possibilità di immaginare altre forme di relazione e di gioco, dove la vittoria dell’uno non comporti necessariamente la sconfitta dell’altro (Spazio Liviana Conti dal 19 al 21
 luglio ore 21.30).

Radio e Infanzia

Nell’ambito del progetto a cura del condirettore Rodolfo Sacchettini (in collaborazione con Rai-radio3), che guarda alla produzione artistica radiofonica che, in differenti forme, ha incontrato e affrontato l’universo dell’infanzia, si apre oggi la Stanza d’ascolto (spazio Musas, dalle 19 alle 23) allestita per fare esperienza diretta dei materiali radiofonici più diversi: radiodrammi, riviste radiofoniche, fiabe sonore, conferenze radiofoniche per bambini, formati ibridi (con alcuni esempi di radioscuola). Materiali diversi per disegnare un panorama di ascolto “per e con i bambini”, una radio che racconta e si fa attraversare dall’universo dell’infanzia. A questo proposito Santarcangelo •13, produce alcune “conferenze radiofoniche per bambini” dal vivo (che andranno poi in onda su Rai-radio3). Questa sera è la volta di Pedagogia scherzosa di Janusz Korczak, letta da Roberto Magnani (Teatro delle Albe). Le trasmissioni del Dottor Korczak per bambini e per genitori furono trasmesse dal 1930 al 1938 dalla Radio Polacca. Sono testi straordinari, ancora non pubblicati in Italia, in cui il grande educatore, precocissimo nel comprendere le enormi potenzialità del mezzo radiofonico, dà testimonianza del suo agire e del suo pensiero (Sala di Porta Cervese, ore 20.30).

Al Teatrino della Collegiata (doppio spettacolo, ore 22 e 23.30) Fanny & Alexander replicano Giallo, radiodramma dal vivo dedicato ai più piccoli, in cui una figura fantasmatica e mutevole – una maestra con la sua classe invisibile, interpretata da Chiara Lagani – indaga il rapporto con gli adulti, l’avventura di imparare, i suoi ostacoli, la scoperta, i falsi e cattivi maestri, i veri desideri.

L’incontro tra due grandi attrici della ricerca italiana: Poco lontano da qui con Chiara Guidi e Ermanna Montanari. Prosegue l’affondo nella storia sommersa del post-dopoguerra tra Lettonia e Lituania, narrata da Walter Silis

Chiara Guidi e Ermanna Montanari, si incontrano sul terreno comune delle lettere dal carcere di Rosa Luxemburg e gli scritti di Karl Kraus ad esse riferiti, poco più di un anno fa. Le due artiste, per la prima volta riunite sulla scena e tenute insieme dal patto iniziale del “parlar franco”, si misurano e confrontano attraverso la voce, il gesto, la parola e lo spazio. Un gioco attorale e scenico vertiginoso che le vede sorelle e nemiche, un “essere due”, differenze inconciliabili e profonde, di indomita, femminile generosità. Questa sera, dopo lo spettacolo (ore 22.30), incontro con le attrici e la direttrice del festival, Silvia Bottiroli.

Replica ancora oggi, Legionari. Diskusja ar kaušanos del giovane drammaturgo, regista e attore lettone Valter Silis, a partire da un episodio storico realmente accaduto. Lo spettacolo arriva per la prima volta in Italia ed è tra i più attesi tra le ospitalità internazionali di Santarcangelo •13 (da oggi a domenica, ore 22.30, Spazio Liviana Conti). Al centro della narrazione, un episodio del 1945: 167 legionari dell’Estonia, Lettonia e Lituania dopo l’arruolamento, spesso forzato, nelle truppe nazifasciste vengono contesi tra la Svezia e l’Unione Sovietica per l’estradizione. Silis pesca questo frammento di storia, affondando le mani nel buco nero del passato nazionale, fuori da ogni retorica partigiana. Per chi guarda è un invito ad esserci a ricordare e conoscere, anzi un obbligo.

La colonizzazione gentile al Parco Cappuccini ad opera di Strasse\Leonardo Delogu. Si compie a Santarcangelo •13 il progetto KING

Nell’ambito del progetto speciale KING – disegnato insieme al festival Inequilibrio di Castiglioncello, in co-produzione con Santarcangelo •13 – a cura del collettivo milanese Strasse, sotto la guida del danzatore, coreografo e attore Leonardo Deloguperformance, fino a domani (ore 19.30 nell’accampamento al Parco Cappuccini) per approfondire il rapporto con il paesaggio, tra periferia e natura. Questa sera, dopo la performance, segnaliamo il terzo degli Incontri KING/Radure con l’antropologo Franco La Cecla che approfondirà i temi legati al “viaggio come esperienza di trasformazione”.Ogni sera invece, a piazzetta Nicoletti (dalle ore 21 alle 24), è possibile seguire le tracce del cammino compiuto da Castiglioncello attraverso KING/Echi, un’installazioneche raccoglie immagini, voci, parole elaborate lungo il percorso.

Abitare la città ogni giorno. I progetti speciali lungo tutto il festival. Il concerto in piazza Monache

Proseguono le proiezioni nella roulotte dei Mutoid, allestita in piazza Ganganelli, del film\documentario Il Campo, storia della Mutoid Waste Company ad opera del collettivo bolognese Zimmerfrei(dalle 16 alle 24; durata 1h).

Sempre nella sezione video, proseguendo il concerto/maratona di ballo di Santarcangelo•12, il collettivo Zapruder Filmmakersgroup presenta “I topi lasciano la nave”, film mimetico che segue, attraverso lo sguardo invisibile del ‘clandestino’, le dinamiche di una gara di ballo, della selezione e della sfida per la vittoria (Sala Mons Jovis Le Rocche Malatestiane; ogni ora, dalle 21 alle 23).

Ogni giorno è possibile visitare le installazioni dei pathosformel, prodotto di tre diversi esperimenti raccolti in un unico progetto T.E.R.R.Y: #1 installazione presente nell’atrio della Grotta Municipale (dalle ore 20 alle 24) e #2 un piccolo orto botanico insediato in città per affrontare, dal lato della natura, lo scarto/conflitto tra competizione e cooperazione (Orto in via del Coppo, dalle 9 alle 24. Realizzato in collaborazione con l’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino ).

Alla scuola elementare “Pascucci” continua per tutta la durata del festival, il progetto Art you lost? di lacasadargilla/Muta Imago/L. Brinchi R. Zanardo (Santasangre)/Matteo Angius. Allo spettatore è chiesto di portare con sé un oggetto non casuale, che presuppone un vissuto, e che sia disposto a lasciare per sempre, in questo modo egli stesso diventa co-autore di una grande opera installativa per Santarcangelo •14 (dalle ore 16 alle 24).

La musica, in seconda serata in piazzetta Monache, riprende da oggi a domenica. Questa sera, la cantante, pianista, compositrice Petrina, sperimentatrice di una musica tra jazz-rock d’avanguardia e elettronica.

I programmi quotidiani al collAA/Sferisterio, luogo ‘diurno’ del festival

Proseguono gli spettacoli in programma presso lo spazio a cura degli architetti CollAA allo Sferisterio. Francesca Proia (dalle ore 9 alle 11.30) ci conduce verso un sentiero possibile di felicità a partire dalla condivisione della pratica del Nada Yoga, che prevede flussi di energia a partire dall’ascolto del silenzio interiore.

Valentina Desideri invita a curare e a curarsi, secondo un approccio di mutuo scambio, che fa della cura una pratica potenzialmente universale (uno spettatore alla volta nelle fasce orarie 12; 15; 16; 17; 18).

Tutti i giorni anche i romani MK con Clima, viaggio quotidiano attraverso le teorie “del chiunque” e “del dovunque” per dare vita attraverso la danza ad una performance auto-organizzata e riproducibile, nei vari spazi spettacolo, in una fascia oraria prestabilita. La performance è aperta a tutti.

Dall’inizio alla fine del festival

Alcune esperienze accompagnano il festival per tutta la sua durata.

L’Osservatorio critico curato da Altre Velocitàsi riunisce ogni mattina, tra le ore 10 e le 11. Possibile partecipare alle riunioni quotidiane di redazione, come momento di riflessione, di incontro e di approfondimento sul festival. Ogni giorno negli spazi di collAA/Sferisterio (dalle 16 alle 20), le attività di Tipografia Testamento, un laboratorio artigianale aperto al pubblico che si occupa di raccogliere e rielaborare contenuti visivi, testuali e musicali, pubblicandoli in edizioni artigianali, autoprodotte e a tiratura limitata. Inoltre segnaliamo la Ciclofficina, sorta di laboratorio a cielo aperto a disposizione del pubblico (tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 ) dove sarà possibile imparare a riparare gratuitamente la propria bicicletta. Infine collAA/Sferisterio ospita il bookshop curato da Nda/Interno4 e un piccolo ristoro Langolodeilimoni, dotato anche di wifi gratuito.

Il ristoro e il dopofestival

Aperto tutte le sere, dalle 19 all’1.30 circa, il ristoro del Centro Festival di Santarcangelo •13 è curato dallo chef Fabrizio Mantovani, in collaborazione con lo staff dell’osteria da Oreste che propone una ristorazione quotidiana a base di prodotti stagionali a “filiera corta”.

Ritorna la “piazza notturna” del Dopofestival Mililm, spazio novità dello scorso anno, che per tutta la durata del festival sarà luogo di incontro e di divertimento per tutti gli spettatori, artisti, ospiti e lavoratori del festival. Nello spazio industriale “Liviana Conti” – al numero 284 di via Fosse Incrociate – prenderà vita ogni sera, alle 00.30, un djset diverso, curato da ospiti speciali che animeranno la serata con la loro musica. Questa sera, in consolle DJset d’eccezione a cura di Fanny & Alexander. Ingresso libero

Per informazioni

Santarcangelo dei Teatri – tel. 0541-626185 www.santarcangelofestival.com

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