Il Segretario Belluzzi a nome della Maggioranza ha garantito la massima apertura ed il pieno confronto, con tutti gli interlocutori, sui contenuti del testo depositato, che saranno quindi oggetto di approfondito confronto anche tra la prima e la seconda lettura.
Presso la Segreteria di Stato per il Lavoro si è tenuto il primo incontro messo in calendario sul progetto di legge denominato “Legge di modifica del sistema di erogazione degli incentivi per l’occupazione e la formazione e delle tipologie contrattuali a contenuto formativo”.
Il Segretario di Stato per il Lavoro, Iro Belluzzi, ha incontrato una delegazione del PS e dell’UPR ed ha comunicato a nome del Governo che il provvedimento, per una scelta di opportunità legata all’economia dei lavori consiliari – molti infatti i temi “caldi” all’ordine del giorno per le prossime sedute che vedranno impegnato il Consiglio Grande e Generale – è stato depositato così da renderlo subito disponibile affinché rientri in prima lettura nell’ordine del giorno delle prossime sessioni consiliari del mese di luglio, al fine di garantire la discussione nell’aula consigliare e procedere pertanto alla seconda lettura, alla ripresa dell’attività politica subito dopo la pausa estiva.
La scelta di accelerare i tempi quindi, legata alla volontà di affrontare con massima priorità i temi contenuti nel progetto di legge che è il primo intervento fissato, nell’ambito del percorso di riforma del mercato del lavoro, per dare una risposta alla crescente disoccupazione e favorire, attraverso questo nuovo sistema di incentivi all’occupazione, l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro dei sammarinesi e residenti.
Il Segretario Belluzzi a nome della Maggioranza ha garantito la massima apertura ed il pieno confronto, con tutti gli interlocutori, sui contenuti del testo depositato, che saranno quindi oggetto di approfondito confronto anche tra la prima e la seconda lettura.
Un testo aperto quindi per raggiungere, in tempi celeri, l’obiettivo principale di fornire strumenti ed opportunità di occupazione più ampie anche attraverso l’erogazione di incentivi.