La recente grandinata che ha colpito la Repubblica di San Marino e in particolar modo anche la Riviera romagnola, ha provocato danni ingenti sia alle imprese che ai cittadini privati.
di Mirkare Manzi
La recente grandinata che ha colpito la Repubblica di San Marino e in particolar modo anche la Riviera romagnola, ha provocato danni ingenti sia alle imprese che ai cittadini privati.
La tempesta ha abbattuto tetti, e la pioggia ha allagato cantine e garage. Nel caso specifico delle cantine, molte persone hanno dovuto buttare via alcune scorte di generi alimentari, come ad esempio salami, prosciutti. Qual è la procedura corretta per smaltire i rifiuti alimentari bagnati dall’acqua? Se messi ad essiccare, possono essere ancora commestibili?
“Per quanto riguarda le scorte alimentari civili o industriale, dipende dal quantitativo che avremo da smaltire. Se le scorte alimentari sono di poco conto utilizzeremo il cassettone dell’RSU, un po’ come quando accade di accorgersi di avere alimenti scaduti in frigo, mentre se i quantitativi sono esosi occorre attivare società specializzate nel trattamento di queste tipologie, che sicuramente rientreranno sotto il Capitolo 02. Per quanto riguarda la parte di eventuale essicazione e commestibilità non sono esperto, ma non penso proprio che lo possano essere, per un motivo palese, sanitario ed igienico”.
La pioggia ha distrutto parte degli arredi delle case. Tavolini, sedie e soprattutto parquet. Il Codice Europeo dei Rifiuti (CER) mi dice che il 03 tratta i rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili. Se il legno viene intriso d’acqua, si deve parlare ancora di codice 03? Possono essere smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa europea?
“Per quanto riguarda i materiali provenienti da alluvione la maggior parte delle volte purtroppo non è cernibile e selezionabile a causa dell’intrisione dell’acqua e del groviglio dei molteplici materiali e quindi sarà destinato a recupero oppure, nella peggior soluzione, a smaltimento. I CER di riferimento sono molteplici, di 03 ai 15 ai 17 sino arrivare ai 20. Mentre invece sono a confermare che tutte le tipologie del legno non cambiano classificazione sia asciutte che bagnate”.
Gli elettrodomestici rovinati dall’alluvione possono essere portati nei centri di raccolta e considerati rifiuti RAEE?
“Le modalità di accettazione del RAEE presso gli appositi centri avviene a prescindere dalla funzionalità, aspetto, forma, tipologia, eccetera. Ma avviene con la finalità del recupero e riciclo dei materiali che lo compongono, quindi, che sia bagnato, non funzionante, non completo, poco interessa agli impianti”.
Durante la pioggia mista gradine, molte automobili sono state parcheggiate ai lati delle carreggiate. Parti di queste auto possono essere in qualche modo recuperate?
“Tutto ciò che deriva dalla demolizione delle automobili viene classificato sotto al capitolo 16, in riferimento appunto alla demolizione delle medesime ed ai rifiuti che ne provengono. Quindi il fatto che l’auto sia danneggiata o meno da intemperie, incidenti, non determina la possibilità o meno di conferirle presso i centri appositi o concessionari, ma determinerà l’eventuale costo o ricavo del proprietario”.
