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Rally, Scandola-Basso: duello a San Marino. Pronte le prove speciali

da Redazione

Dieci prove speciali, due giorni di battaglia sterrata. Tutto è pronto a San Marino per mandare in scena uno degli appuntamenti clou della stagione. La quarantunesima edizione del rally sammarinese che dopo due anni ritrova i protagonisti del campionato italiano rally ha tutti gli ingredienti per essere davvero emozionante. Dopo quattro gare e quattro diversi vincitori il Cir è a metà del proprio cammino e non ha ancora espresso un vero padrone. In testa c’è Umberto Scandola, candidato numero uno alla conquista dello scudetto, ma il pilota Skoda non ha mostrato finora il passo del rullo compressore. In affanno al Ciocco beffato da una foratura e battuto da Perico al 1000 Miglia, vincitore all’Adriatico e 2° dietro ad Andreucci in Sardegna, Scandola sta mettendo più fieno in cascina possibile nella corsa alla conquista di quello che sarebbe il primo tricolore della sua carriera. Già in evidenza sugli sterrati intorno all’Antica Repubblica della Libertà, Umberto partirà col numero uno e gran parte dei pronostici in suo favore. Ma il suo week end sarà agitato soprattutto da Giandomenico Basso che da queste parti ha già vinto l’anno scorso e che adesso intende rilanciarsi. Il trevigiano che ha vinto al Ciocco ma che è anche stato protagonista di due uscite di strada (a Brescia e all’Adriatico) rientra nel Cir dopo aver saltato il Costa Smeralda. Sulle strade bianche sammarinesi avrà a disposizione una Peugeot 207 Super 2000 del team Pascoli e farà da ago della bilancia. Quella tra Scandola e Basso è destinata a essere la sfida di punta di un San Marino dove Alessandro Perico (attualmente secondo nel Cir) proverà a massimizzare gli sforzi su una gara il cui fondo non è tra i più graditi al lombardo, vincitore quest’anno del 1000 Miglia. Dopo la vittoria al Costa Smeralda con la 207 Super2000 compagna di diversi scudetti, Paolo Andreucci tornerà sulla piccola 208 R2 che il garfagnino proverà a portare il più in alto possibile. Infine, tra i protagonisti, molto atteso Emanuele Dati con la 207 Super2000 della Movisport.

 

TROFEO TERRA – Quella sulle strade sammarinesi potrebbe rivelarsi la sfida decisiva nella caccia al Trofeo Terra 2013. Anche sei i protagonisti nella corsa al titolo sono tutti raccolti in un fazzoletto di punti, San Marino col suo maggiore coefficiente ha tutte le caratteristiche per chiudere i giochi, anche se formalmente quella che si svolge nel prossimo week end sarebbe solo la penultima in calendario. I ritiri di Ricci e Travaglia al Costa Smeralda, hanno contribuito a rimescolare le carte. Ricci, ora, è leader della serie con appena un punto di vantaggio su Costenaro. Il bottino di 22,5 punti che assegnerà la vittoria del San Marino dividerà quindi Ricci e Costenaro anche se sperano di compiere l’impresa pure Gianfico e il vincitore del Terra al Costa Smeralda Pierangioli.

 

PRODUZIONE – I protagonisti della corsa scudetto ci sono tutti. Nucita (Citroen) e Bosca (Renault), sono quelli che si giocheranno il tricolore Produzione anche se sulle strade del San Marino, Campedelli potrebbe mettere a segno una prestazione di alto livello.

 

JUNIOR – Crugnola vs Andolfi, questo dicono i numeri e l’andamento della stagione nella caccia al titolo Junior. Come terzo incomodo si segnala anche Andrea Carella, uno che ha abituato a prestazioni sopra le righe.

 

HISTORIC – Due giorni all’insegna dello spettacolo con le auto che hanno fatto scrivere la storia della speciali. Una lista di uomini e mezzi di alto livello della del Fia Historic European Championship. Il San Marino è la sesta prova della serie e mette al via tutti i migliori protagonisti. Da “Pedro” (037) a Myrsell (Porsche 911 Rs); da Werner (Audi Quattro) a Wagner (Porsche 911); Riolo (Audi Quattro) e i veloci e spettacolari sammarinesi Graziano Muccioli (Porsche 911) e Giuliano Calzolari (Ford Escort Rs 1800).

 

Ecco le prove speciali su cui si svolgeranno questi due giorni di sfide della 41° edizione del San Marino Rally:

 

CASTELDELCI km 14.900 (PS 1/4) sabato

Questa prova speciale parte vicino a località Le Balze in coincidenza di un tratto pianeggiante caratterizzato da ampie curve altamente spettacolari. L’inizio PS può essere raggiunto dagli spettatori percorrendo la strada che da Casteldelci va verso Sarsina e dopo il bivio di Pereto e Palazzo. Da qui segue un settore molto tecnico e

impegnativo che termina in località Fragheto. ll tratto centrale è veloce fino all’inversione spettacolare di località Palazzo, caratterizzato da una serie di tornanti consecutivi su asfalto. Un punto molto spettacolare, al quale si arriva da Sant’Agata Feltria. Gli ultimi chilometri di questa speciale si corrono su un buon fondo sterrato fino a raggiungere il fine ps in località Tramonio. Questa è una delle prove classiche delle vecchie edizioni del San Marino Rally, una ps che è garanzia di spettacolo.

 

ROFELLE km 23,15 (PS 2/5) sabato

Questa prova speciale è la più lunga del Rally di San Marino.

Già presentata nel 2012, in questa edizione è stata anticipata la partenza di circa 8 km e posizionata in località Giardiniera.

Il primo tratto viene percorso su una strada abbastanza larga che dopo 3km si trasforma in una discesa molto tecnica che si snoda verso il suggestivo passaggio all’interno del piccolo borgo medioevale di Gattara.

Un tratto in asfalto collega al punto in cui lo scorso anno era posizionato lo Start e prosegue su un tratto abbastanza veloce con alcuni bei tornanti al km 1,8 all’inizio della salita. Al km 4 la strada rimane scoperta dal bosco, ed è possibile vedere ampi tratti con passaggi in piccolissimi centri abitati: qui diventa molto guidata con medie orarie molto basse. È l’occasione per gustarsi l’abilità tecnica dei piloti. Al km 6 si arriva a un innesto sull’asfalto che porta all’attraversamento dell’abitato di Rofelle. Quando si torna sullo sterrato la strada diventa larghissima e velocissima. Tutto da gustare, perché molto bello a livello spettacolare, è il passaggio dentro Monte Botolino dove ci sono due tornanti larghi. Negli ultimi km della PS la strada diventa ancora più veloce. Ed è qui che occorre tener giù il piede destro per staccare il tempone.

Ecco una prova speciale dove il “piede” può fare la differenza, una fantastica strada bianca che riporta gli appassionati indietro negli anni. Questa è infatti una ps storica del San Marino Anni Ottanta ed il suo fascino è rimasto immutato col procedere delle stagioni.

 

SANT’AGATA FELTRIA km 12,38 (PS 3/6) sabato

La prova speciale parte in località Pagno ed il percorso iniziale è lento e guidato in mezzo al bosco dove è difficile poter trovare il posto giusto per seguire le evoluzioni dei piloti. Molto caratteristico è, poi, il passaggio dentro all’abitato di Rivolpaio: la carreggiata è stretta e si trova in mezzo alle mura del piccolissimo paese. Altro punto ad alta intensità spettacolare è posto al km 10,60 dove c’è un bel passaggio nel cuore del paese di Poggio. Da qui la speciale prosegue con un tratto molto veloce che conduce fino al cartello di fine ps. Non è certo una speciale molto “facile” da seguire per gli spettatori. Consigliamo lo start di Pagno e il tratto finale che sono più facili da raggiungere, magari trasferendosi lì con un po’ di anticipo.

 

SAN MARINO KM 5.5 (PS 7/8) sabato

In considerazione del grande consenso ottenuto nel 2012 da parte degli spettatori, dei piloti e l’importante riscontro nei media, la prova speciale sarà percorsa quest’anno due volte dalle vetture in gara.

È l’unico tratto su asfalto del rally con arrivo nel cuore del centro storico della Repubblica di San Marino, sarà l’ultimo appuntamento della prima tappa con arrivo alla Porta del Paese. È un tratto cronometrato che ripercorre le prove speciali del passato con la partenza alla curva della Casa, teatro di spettacolari imprese di grandi piloti di ieri e di oggi, prosegue sulla salita verso Santa Mustiola e porta i concorrenti sulla strada che sale da Borgo Maggiore. Tanti i punti dove poter seguire la speciale, oltre alla Casa, c’è l’incrocio di Montecerreto, il passaggio nel centro di Santa Mustiola, il tornante con dosso interno che immette sulla strada che porta nel cuore della Repubblica ed il curvone di via Giacomini a ridosso del centro storico.

Dallo stop della PS si possono vedere i concorrenti per quasi tutto il tracciato e sentire i motori rombare nella vallata sottostante. Tutto il percorso sarà di facile accesso nei punti più spettacolari compreso il Centro Storico con ampia possibilità di Parcheggio.

Sicuramente una PS da non perdere.

 

SESTINO km 19,33 (PS9/10) domenica

È una delle prove più amate dagli appassionati di rally.

La sua configurazione rispecchia quella andata in scena lo scorso anno con la parte finale velocissima.

All’inizio il tratto cronometrato presenta una successione di curve lente fino al raggiungimento della prima parte in discesa, dopo circa 1 km, poi diventa più veloce.

La parte centrale presenta alternanza di discesa e salita con tornanti: è abbastanza lenta.

La PS può essere seguita da vicino dal pubblico in diversi punti tutti molto interessanti, il piccolo centro abitato del bivio di Campo a 7 km dalla partenza è sempre un’ottima postazione: per raggiungerla si arriva dalla SP 3bis, percorrendo a piedi alcune centinaia di metri in salita si giunge nella zona più alta dove si possono seguire con lo sguardo ampi tratti in discesa.

Dopo aver percorso circa la metà della speciale i concorrenti attraversano piccoli centri abitati molto affascinanti raggiungibili da varie strade secondarie. All’innesto sulla SP 7 di Sant’Angelo in Vado, tutto da gustare, si arriva al km 15,85 della PS.

Gli ultimi 2 km sono forse i più belli di tutto il rally: un tratto velocissimo che si snoda sul crinale degli Appennini.

Il miglior avamposto per godersi lo spettacolo è nei pressi di una piccola chiesa dove si possono vedere e seguire i concorrenti per un lungo tratto di percorso.

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