Home FixingFixing 16 aprile 1913, la prima volta di un aereo che atterrò nella Repubblica di San Marino

16 aprile 1913, la prima volta di un aereo che atterrò nella Repubblica di San Marino

da Redazione

Quel giorno, quasi seimila persone si accalcarono in attesa dell’arrivo dell’aviatore triestino. Partì da Rimini su un esile Blerriot da 50 cavalli per atterrare sul Monte Carlo dopo un volo di 12 chilometri intorno alle 18,15 fermandosi solo al limite della pista improvvisata e rischiando di precipitare nel burrone sottostante.

 

di Saverio Mercadante

 

“Siamo molto contenti per il successo della manifestazione alla quale abbiamo voluto dare una connotazione aeronautica perché di fatto si è celebrato l’avvio dell’aviazione a San Marino. E’ il primo aereo al mondo che 100 anni fa è atterrato sul Titano”. Corrado Carattoni, presidente dell’Aeroclub San Marino, un centinaio di soci tra piloti e sostenitori, commenta così le due giornate dell’8 e il 9 giugno, durante le quali l’Aeroclub ha affiancato la Giunta di Castello di Fiorentino nel celebrare il primo atterraggio di un aereo a San Marino, avvenuto il 16 aprile del 1913 ad opera di Gianni Widmer sul pianoro di Monte Carlo.

Quel giorno, quasi seimila persone si accalcarono in attesa dell’arrivo dell’aviatore triestino. Partì da Rimini su un esile Blerriot da 50 cavalli per atterrare sul Monte Carlo dopo un volo di 12 chilometri intorno alle 18,15 fermandosi solo al limite della pista improvvisata e rischiando di precipitare nel burrone sottostante.

Sul cippo originario in pietra inaugurato il 9 novembre del 1913 la Giunta di Castello di Fiorentino in collaborazione con l’Aeroclub di San Marino ha riportato una copia della lapide originale perfettamente riprodotta da Giancarlo Zanardo.

E’ stata realizzata anche una cartolina commemorativa inviata a tutti capofamiglia residenti nel Castello di Fiorentino e affrancata con un francobollo realizzata dall’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica, annullato dall’ufficio postale in data 16 aprile 2013.

“Purtroppo però – continua Corrado Carattoni – dopo c’è stato una lunga stasi del settore aeronautico. Noi come Aeroclub lo abbiamo rilanciato circa una trentina di anni fa. In questi anni abbiamo cercato di far capire alla gente l’importanza della possibilità di far decollare un aereo dalla Repubblica di San Marino, di avere una pista, un piccolo campo. E’ stata una bella festa che ha avuto successo di pubblico e che ha visto l’arrivo di circa sessanta aeroplani. Abbiamo portato molti sammarinesi in volo su San Marino con ottanta voli turistici. E abbiamo dimostrato anche la bellezza del volo con esibizioni acrobatiche. Le autorità hanno inaugurato l’allungamento della pista e hanno volato con noi, a cominciare dai Capitani Reggenti”.

“E’ importante che si parli dello sviluppo dell’aeronautica a San Marino – conclude il Presidente Carattoni -: speriamo di raccogliere i frutti del successo di questa manifestazione nell’opinione pubblica, tra gli imprenditori e le categorie economiche. Bisogna capire che una pista asfaltata, e lunga qualche centinaia di metri in più, è veramente una risorsa importante per il Paese”. La Fondazione San Marino ha sostenuto l’evento.

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