Solo sul Monte, alla Cava degli Umbri, il 30 luglio il concerto del cantautore. “Il più bel riconoscimento del pubblico, il piede che batte il ritmo”.
di Saverio Mercadante
Io c’ero quella volta al Festival Rosa di Gabicce, e c’ero quella volta a San Marino il 3 settembre del 1988, e ci sarò anche il 30 luglio alla Cava degli Umbri. A metà degli anni’ 80 a Gabicce su un piccolo palco Paolo Conte, “con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così”, era da solo insieme al suo pianoforte e al kazoo. E oltre al suo meraviglioso repertorio offrì una grandissima qualità di entertainer. Geniale cantautore e meraviglioso intrattenitore. Poi lo ritrovai a San Marino in smoking accompagnato dalla sua straordinaria big band in un memorabile concerto che certificava sino in fondo la statura internazionale dell’avvocato di Asti. E quanta invidia per chi lo ha ascoltato ancora a San Marino il primo maggio del 1981 insieme a Bruno Lauzi ed Umberto Bindi. Quest’anno Paolo Conte ha fatto dono alla Repubblica di San Marino dell’unica data del suo tour sulla penisola che lo porterà poi a Vienna, al prestigioso Festival Jazz di Montreaux, a Salisburgo, ad Amsterdam e a Parigi. Dove è una vera e propria star. I tremila che assisteranno al concerto del 30 luglio assisteranno alla magia del più grande paroliere italiano, nessuno nel dopoguerra ha inventato testi così intensamente evocativi, esaltati da una voce dal timbro rauco e dimesso su un’onda musicale contaminata dal jazz, dai ritmi sudamericani, dalla canzone d’autore francese.
“È molto faticoso per me – ha detto Paolo Conte – piegare la lingua italiana alle esigenze ritmiche e metriche della musica. Sappiamo tutti che quella italiana è una lingua bellissima, ma estremamente difficile da adattare musicalmente per la mancanza di tronche e di elasticità delle sillabe. Tante volte la mia vocazione di musicista mi porta a storpiare la lingua italiana, o a mescolarla con altre lingue per ottenere un risultato buono dal punto di vista ritmico. Mi ha divertito affrontare altre lingue per la loro capacità filmica, cinematografica, teatrale di raccontare al di là dei significati letterali”. L’evento, promosso dalle Segreterie di Stato Turismo, Cultura, Esteri, Rapporti con le Giunte, Commercio e Politiche Giovanili ed organizzato da Fun 4 All con la collaborazione del Turismo e dell’UASC è frutto di una significativa sinergia di pubblico e privato. Il ricavato del concerto sarà in parte devoluto all’ASLEM, Associazione Sammarinese Leucemie Emopatie Maligne. I biglietti sono acquistabili on-line e in tutti i punti vendita del circuito www.vivaticket.it. Punto vendita per San Marino, Freeshop presso Centro Atlante. Il costo dei biglietti (differenziato a seconda dei settori) varierà dai 33 agli 86 euro + diritti di prevendita.
“Però il tipo di applauso che io desidero – ci avverte Conte – è un applauso di stampo circense. Lavoro con lo spirito dell’acrobata, che in equilibrio cammina sul filo teso e riesce ad arrivare dall’altra parte. Se arrivo dall’altra parte e vengo accolto da un bell’applauso, sono consolato e sorretto dopo questa fatica in una maniera molto antica… A me piace vedere il piede che si muove e che batte il ritmo; è il più bel tipo di riconoscimento che mi può venire dal pubblico”. Saremo in tanti da tutta Europa a battere il piede il 30 luglio.
