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Festival di Santarcangelo: omaggi a Carmelo Bene e al poeta Nino Pedretti

da Redazione

Con le dita incrociate, ecco un possibile tracciato, che privilegia, per motivi logistici, le compagnie estere. A partire da Agoraphobia (12, 13, 14 luglio) di OMSK / Lotte van den Berg, un viaggio tra i linguaggi della danza, del cinema e del teatro con una devota attenzione al dettaglio e alla vita quotidiana.

 

di Alessandro Carli


Sono trascorsi solo tre anni da quell’unicum rappresentato dalla meravigliosa parentesi sammarinese del Festival di Santarcangelo. Nel 2010 difatti la compagnia olandese Wunderbaum portò in scena – tra gli applausi – “Magna plaza” all’interno del Centro Commerciale Atlante di San Marino. Oggi la kermesse clementina non allunga più la manus longa sul Titano, però la manifestazione – in programma dal 12 al 21 luglio – continua a parlare di drammaturgia contemporanea. E se gli spettacoli non faranno tappa sul Monte, è sempre confermata la presenza di spettatori sammarinesi nella Atene di Romagna.

Cosa andare a vedere a Santarcangelo? Si va a naso, come antichi segugi, sperando di non prendere qualche toppa. Con le dita incrociate, ecco un possibile tracciato, che privilegia, per motivi logistici, le compagnie estere. A partire da Agoraphobia (12, 13, 14 luglio) di OMSK / Lotte van den Berg, un viaggio tra i linguaggi della danza, del cinema e del teatro con una devota attenzione al dettaglio e alla vita quotidiana. Kate McIntosh presenta due diversi lavori, entrambi per la prima volta in Italia: All Ears (12, 13, 14 luglio) con cui dà prova di una forma di scrittura per la scena di grande incisività, e Worktable (dal 17 al 21 luglio), un’installazione interattiva in cui lo spettatore può intervenire su di una serie di oggetti, seguendo alcune istruzioni. Apre il cuore la versione radiofonica degli anni Settanta del Pinocchio di Carmelo Bene, introdotta da Piergiorgio Giacchè (21 luglio). Nino Pedretti è lo spunto de L’uomo è un animale feroce di Silvio Castiglioni, (11 luglio). Ma troviamo anche la Compagnia Lombardi – Tiezzi / Teatro Laboratorio della Toscana con Scene di Woyzeck (13 luglio). Danio Manfredini invece dedica al Festival Vocazione. Lettura da repertorio teatrale (12 luglio), uno studio che parte da riflessioni sull’attore e sull’arte trasformate poi in testi teatrali attraversando alcuni autori a lui cari. L’attore è inoltre il protagonista assoluto della serata a Villa Torlonia con Incisioni Concerto (18 luglio).

Il programma completo su http://santarcangelofestival.com/.

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