Una chiesa costruita nel centro antico di San Marino adiacente alla dimora del suo fondatore Alessandro Belluzzi e dei Conti Valloni, eredi di Alessandro.
di Saverio Mercadante
Una chiesa costruita nel centro antico di San Marino adiacente alla dimora del suo fondatore Alessandro Belluzzi e dei Conti Valloni, eredi di Alessandro. Perduta la memoria di colui che la eresse dedicandola alla Santissima Croce ne rimarrà il ricordo come Oratorio Valloni, a cui Leo Marino Morganti ha dedicato un volume dal titolo “Chiesa della Santissima Croce – Oratorio Valloni dedicato a San Giovanni Battista Patrono dei Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta”. “Il libro è nato su iniziativa della Fondazione San Marino, della Cassa di Risparmio, e dell’Azienda Autonoma Filatelica che hanno pensato in occasione dell’uscita dei due foglietti sull’Ordine di Malta e San Marino di dedicare un volume all’Oratorio Valloni che è stato assegna to nel 1935 all’Ordine di Malta nel come luogo dove celebrare le funzioni religiose. Per l’Ordine è una sorta di luogo sacro. Ho iniziato una ricerca su quell’edificio che è durata diversi mesi. Sono sempre state poche le notizie dettagliate, la bibliografia è insufficiente. Ho ripercorso la storia all’indietro dalla data della sua costruzione, chi l’ha costruito. Ho provato a verificare, laddove è stato possibile, i nomi degli architetti e degli artisti che hanno messo mano alla chiesa, ed è un tema che va ancora ulteriormente approfondito. Però, nel corso della ricerca sono emerse conoscenze, assolute novità per gli studiosi e per la storia di San Marino e di questo edificio. Sono molto felice di questa ricerca, seppure faticosa: mi ha consentito di verificare tutta una serie di documenti che testimoniano di un periodo molto serio della storia sammarinese, del nostro passato, soprattutto agli inizi del diciottesimo secolo e alla fine del diciassettesimo. Ho fatto naturalmente anche una ricerca sulla famiglia Valloni e sul fondatore della Chiesa della Santissima Croce: Alessandro Belluzzi. Che all’età di 92 anni dedicò un oratorio alla sua famiglia e alla comunità. Non si chiamava Oratorio Valloni. Non lo sapevano i vescovi nel ‘900, né alla fine dell’800. Tanto è vero che anche il vescovo Giovanni Santi che nel 1935 dedicò la Chiesa all’Ordine di Malta intitolandola al loro patrono, San Giovanni Battista, non era al corrente di queste informazioni. Ed è per questo motivo che il mio libro s’intitola Chiesa della Santissima Croce, il suo vero nome con il quale è nata ed è stata officiata. Questa è un’assoluta novità”.
“Questa pubblicazione – ha raccontato il Presidente della Fondazione San Marino, Giovanni Nicolini – è un chiaro esempio di attuazione del principio di sussidarietà in quanto coinvolge provato e pubblico e un’importante istituzione quale il Sovrano Ordine Militare di Malta”.
“Il libro – ha evidenziato Pietro Giacomini, Presidente di Carisp – costituisce un prezioso strumento di approfondimento e conoscenza della nostra storia”.
