L’accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino è stato ratificato ieri all’unanimità nella seduta di ieri dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna.
L’accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino è stato ratificato all’unanimità nella seduta di ieri dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna all’unanimità. “La collaborazione – ha ricordato il presidente della commissione Bilancio e Affari generali e istituzionali, Marco Lombardi (Pdl) – si inserisce nell’accordo nazionale tra Italia e San Marino già approvato alla Camera e in discussione al Senato, e avrà ricadute positive indirette per i circa 6.000 lavoratori transfrontalieri che operano nella Repubblica del Titano. Il documento traccia gli indirizzi generali e le priorità per ciascuna materia, rimandando l’attuazione nei diversi settori a futuri protocolli da siglare tra le parti e ad eventuali tavoli tecnici”. Tra l’altro è anche prevista la possibilità per le imprese, in particolare artigiane, con sede sul territorio di una delle due parti di operare in condizioni di reciprocità sul territorio dell’altra parte senza iscriversi nel registro delle imprese e negli albi tenuti dalle Camere di commercio o altri organi competenti della controparte. Anche il consigliere regionale del Pd Roberto Piva dichiara la sua convinta soddisfazione per l’accordo. “Economia, sanità, ambiente e agricoltura. Trasporti e infrastrutture, ricerca e innovazione tecnologica, protezione civile. Sono i principali ambiti dell’accordo – afferma Piva – attraverso quest’atto le collaborazioni in corso tra Regione Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino vengono inserite in un quadro più ampio e organico. L’Accordo prevede inoltre che le parti ricerchino forme di collaborazione anche nell’ambito dei programmi dell’Unione europea, in particolare quelli che riguardano le attività economico-imprenditoriali. Nell’attuazione dell’Accordo, così come anche nella definizione degli specifici protocolli o intese attuative previste, Regione e Repubblica di San Marino agiranno nel pieno rispetto delle legislazioni vigenti nei rispettivi Paesi e degli obblighi internazionali assunti”.