Home FixingFixing Morganti: “Nell’organo di gestione dell’Ateneo vogliamo sia presente anche l’impresa”

Morganti: “Nell’organo di gestione dell’Ateneo vogliamo sia presente anche l’impresa”

da Redazione

“Oggi la nostra Università è qualificata, in certi casi molto qualificata. Il vero problema è che poco calata nella società e soprattutto nel contesto economico sammarinese”.

 

di Loris Pironi

 

“Oggi la nostra Università è qualificata, in certi casi molto qualificata. Il vero problema è che poco calata nella società e soprattutto nel contesto economico sammarinese”. Parole del Segretario di Stato alla Cultura, all’Istruzione e all’Università, Giuseppe Maria Morganti. Che prosegue assicurando che “il contributo che può dare è grande alla nostra scuola, alla sanità, all’economia, alla pubblica amministrazione. Le competenze ci sono ma ancora non è quel trait d’union che vorremmo”. E per fortuna che non ci consideriamo già arrivati, aggiungiamo noi.

A questo punto una precisazione è d’obbligo. L’intera maggioranza – assicura il Segretario Morganti – “ha già dato il via libera alle linee guida di questo provvedimento che contiamo sia approvato entro la fine dell’anno”. Il fulcro di tutta l’operazione non è il lavoro per contenere i costi e aumentare le entrate. Il fulcro dell’operazione è riuscire a creare un legame sempre più forte, stretto e indissolubile tra l’Università e il mondo dell’impresa. Il “sogno” è quello di vedere il mondo dell’impresa dirigere le scelte dell’Università. Letteralmente.

“Noi vogliamo – prosegue il Segretario Morganti – che nell’organo di gestione dell’Università sia presente l’impresa”. Sotto la forma precisa della partecipazione delle associazioni di categoria, scopriamo provando a approfondire l’argomento, “se saranno capaci di portare gli interessi delle singole imprese e non quelli corporativi”. Del resto, “con questa idea non inventiamo niente, ci sono già esempi in cui questo meccanismo funziona e porta un valore aggiunto alla collettività. Dobbiamo entrare nel dettaglio, infatti, delle esigenze di chi fa impresa, perché è in questo momento specifico che nasce la ricerca. Ecco, noi vogliamo che la nostra Università inneschi processi di ricerca. A questo punto siamo già anche dentro le dinamiche del Parco scientifico e tecnologico, a cui l’Università dovrà portare un contributo essenziale”. Un’ultima battuta sul Rettore Petroni, che a quanto pare a fine anno terminerà il suo mandato. “E’ una figura di straordinaria importanza – conclude Morganti – una persona preziosa per noi, con grandi conoscenze e competenze, che consideriamo elemento strategico per unire le attività didattiche al mondo delle imprese”.

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