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Diario della crisi del 28 giugno

da Redazione

Ma va là. Dai, non ci posso credere. L’82% degli italiani è convinto che l’influenza della Germania sia diventata troppo forte nell’Unione europea.

 

di Saverio Mercadante


Ma va là. Dai, non ci posso credere. L’82% degli italiani è convinto che l’influenza della Germania sia diventata troppo forte nell’Unione europea. Opinione condivisa dall’88% degli spagnoli, e del 56% dei francesi, secondo un sondaggio Harris commissionato dal Financial Times. Percentuali nettamente in aumento rispetto a una ricerca simile condotta alla fine del 2011, quando tale opinione era espressa dal 53% degli italiani e dal 67% degli spagnoli. Oltre tre quarti degli spagnoli e il 70% degli italiani considera dannoso il crescente ruolo dominante di Berlino nell’Ue, secondo i dati del sondaggio. E pensa un po’, la ricerca ci dice anche come il 56% degli italiani e il 73% degli spagnoli reputi sbagliato che la Germania imponga loro misure di austerità in una fase di debole crescita economica. Però i ragazzi tedeschi continuano a dare il buon esempio. L’indicatore di fiducia delle imprese tedesche, IFO, è cresciuto per il secondo mese consecutivo (da 105,7 a 105,9), confermando che l’economia si trova in una fase di accelerazione. Per quanto riguarda il giudizio sulle aspettative dei direttori d’impresa (ogni mese vengono intervistati 7 mila direttori d’impresa nei settori manifatturiero, costruzioni, commercio all’ingrosso e al dettaglio) sulla solidità della loro attività è stato anch’esso positivo: l’indicatore è aumentato più del previsto e per il quinto mese consecutivo. Da questa settimana intanto è stata innescata la nuova arma anti evasione, il Sid: consentirà di controllare i movimenti di denaro degli italiani presso le banche, gli uffici postali e le società di gestione e intermediazione del risparmio. Il tutto potrà essere incrociato con i dati delle dichiarazioni dei redditi per poter scovare gli evasori e tentare di recuperare, almeno in parte, quei 120 miliardi di euro all’anno di evasione presunta. Dall’Agenzia delle Entrate assicurano che il rispetto della privacy sarà massima. Grazie, cara.

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