Quanto mi costa riempire il carrello dela spesa…in Italia. Secondo Coldiretti, fare la spesa costa l’11% in più rispetto alla media europea, con punte del +26% per latte formaggi e uova. Più cari sono anche carne e pane, rispettivamente +15% e +14%. Solo i tabacchi e le bevande alcoliche, che costano l’1% e il 2% in eno rispetto alla media Ue.
Il Paese più caro per la spesa alimentare è la Danimarca (+43% rispetto alla media); quello più risparmioso è la Polonia (-39%).
Una situazione che – spiega la Coldiretti – riflette numerosi fattori che vanno dalla situazione economica generale dei Paesi alle abitudini a tavola, ma che dipende anche dalle caratteristiche del sistema agroalimentare delle diverse realtà. L’Italia, sottolinea l’associazione, è costretta ad importare oltre il 25% del proprio fabbisogno alimentare, ma la percentuale sale al 40% per latte e carne, per colpa di un modello di sviluppo industriale sbagliato che ha tagliato del 15% le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata.
La ragione del differenziale più elevato per i prezzi dei prodotti alimentari va ricercata in Italia anche – sostiene la Coldiretti – nelle distorsioni presenti nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola, considerato che i prezzi alla produzione agricola per alcuni prodotti come i cereali sono spesso determinati a livello comunitario se non addirittura internazionale.