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Sintesi dei lavori consiliari di ieri

da Redazione

Nella seduta pomeridiana di ieri  è proseguito l’esame della Legge in materia di sostegno allo sviluppo economico a partire dall’articolo 20 bis “Imprese start up ad alta tecnologia”. Il governo decide poi di ritirare prima l’articolo 23 “Riforma della Camera di commercio”, quindi l’articolo 24 “Imposta di soggiorno ed ecotassa”.

REPORT DELLA TORRE – In particolare, su quest’ultimo, il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, ne dà l’annuncio definendo “non sufficiente il percorso di digeribilità” per la sua approvazione.

L’articolo 20 bis, “Imprese start up ad alta tecnologia” esenta le aziende del settore dal pagamento dell’Igr per cinque esercizi. Due gli emendamenti dell’opposizione: quello di Ps-Upr consente l’insediamento delle licenze commerciali in locali industriali; quello di Cittadinanza attiva mira a introdurre l’incubatore d’impresa, ovvero la possibilità di usufruire gratuitamente fino a un massimo di tre anni, una sede congiunta per più aziende. A riguardo, il segretario di Stato per l’industria Marco Arzilli prende l’impegno di introdurre l’incubatore nella futura normativa sul Parco scientifico e tecnologico. Entrambi gli emendamenti sono stati respinti, l’articolo passa a maggioranza.

L’articolo 21, “Proroghe e irregolarità”, prevede la concessione, da parte dell’ufficio Industria, Artigianato e Commercio, di proroghe motivate e comprovate non superiori a 12 mesi. Ma si impegna anche l’ufficio a una verifica annuale sul rispetto delle condizioni autorizzative legate ai progetti imprenditoriali. In caso di irregolarità, si dovrà procede alla revoca dei benefici e delle residenze collegate. L’articolo è stato approvato. Ps-Upr presentano quindi un emendamento, all’articolo 21 Bis, ritirato dopo la mediazione con il governo per un articolo successivo, l’articolo 43 “Gestione relazioni esterne” in favore di una campagna di promozione del sistema economico, da attuare con specifico stanziamento di bilancio per l’esercizio 2014, attingendo a risorse umane interne e senza il ricorso a consulenze esterne. L’articolo 43 viene messo ai voti e approvato.

L’articolo 22, “Variazione alle imposte di registro”, viene approvato a maggioranza.

L’articolo 23 “Riforma della Camera di commercio”, viene abrogato dall’esecutivo. Claudio Felici, segretario di Stato per le Finanze, spiega che la riforma è già in atto e include gli adeguamenti inseriti nell’articolato.

Si passa al Titolo V, Norme a sostegno del comparto turistico, con l’articolo 24, “Imposta di soggiorno ed ecotassa”. Il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, ne annuncia il ritiro non ritenendo “il percorso di digeribilità sufficente per essere approvato”. Gli emendamenti abrogativi di Ps-Upr e Cittadinanza attiva sono quindi ritirati. L’abrogazione è votata a maggioranza.

Quindi Ps-Upr presentano tre emendamenti aggiuntivi: il primo Articolo 24 bis, “Piano di rilancio e riqualificazione del comparto turistico”, richiede che il congresso presenti al Consiglio entro settembre 2013 una piano strategico che includa strumenti incentivi fiscali per la riqualificazione delle strutture esistenti e per l’insediamento di nuove; la realizzazione di un polo del benessere, incentivi per la diffusione di prodotti artigianali, e ancora la realizzazione di un parco tematco a soggetto medioevale, infine la riattivazione del tratto ferroviario Borgo Maggiore -San Marino Città”. Il secondo emendamento Articolo 24 Ter “Giochi della sorte” impegna Ente di Stato Giochi e Congresso a presentare in Consiglio entro il 30 settembre un progetto per ampliare e rafforzare il settore attraverso la Giochi del Titano Spa. Infine, l’articolo 24 quater, “Misure di incentivazione dei consumi interna”, per il varo, ogni sei mesi, di una lista di beni su cui applicare aliquote fiscali vantaggiose. Tutti e tre gli emendamenti sono respinti.

Da parte del governo viene invece presentato l’emendamento art.24 bis, poi approvato, “Interventi per lo sviluppo turistico”, che delega a un decreto delegato interventi di sostegno destinati ad agenzie viaggio e tour operators, imprese ricettive, commerciali e della ristorazione.

Articolo 25,”Osservatorio per la gestione integrata e sostenibile dei rifiuti”. Il Governo propone l’istituzione di un osservatorio per la gestione integrata e sostenibile dei rifiuti prodotti a San Marino. Rete e Ps Upr ritirano i propri emendamenti mentre quello di Cittadinanza Attiva è stato bocciato dall’Aula.

Cittadinanza attiva presenta poi gli emendamenti articolo 25 bis “Telecomunicazioni” per l’istituzione di un gruppo tecnico che studi le convenzioni in essere, e l’articolo 25 ter, “Rete fibra ottica”, analogo all’emendamento del governo, articolo 25 bis “Rete in fibra ottica”. In sostanza entrambi impegnano l’Aass a completare la propria rete in fibra ottica su tutto il territorio. Respinti gli emendamenti di Ca, passa quello del governo.

Si arriva al Titolo VI, “Potenziamento del progetto Smac Card”. Con l’Articolo 27, si proroga al 31 ottobre 22 il progetto legato al borsellino elettronico nazionale. Due gli emendamenti presentati dalla minoranza: Ps-Upr in favore di una normativa che obblighi l’accettazione della Smac in tutta la rete commerciale e per tutti gli sportelli della Pa e perché attraverso di essa sia possibile l’accredito di rimborsi dell’amministrazione. Cittadinanza attiva chiede invece un progetto di legge perché, tra l’altro, attraverso la Smac sia possibile rimborsare Igr, contributi dello Stato e anche una quota dello stipendio per i dipendenti pubblici. Entrambi gli emendamenti di minoranza sono respinti.

Al Titolo VII, “Modifiche delle norme in materia di procedura penale”, viene approvato l’articolo 28 “Modifica all’articolo 1 della legge 17 giugno 1995 n.55 e successive modifiche”, relativo alla procedura sommaria documentale.

Cittadinanza attiva avanza quindi un emendamento soppressivo dell’intero Titolo VIII, “Modifiche alla normativa del settore bancario e finanziario”, respinto. Il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, spiega poi intenzione di affrontare la materia in maniera più dettagliata con una successiva legge sul leasing e di limitarsi a proporre alcuni aggiustamenti tecnici che si sono resi necessari alla luce di una normativa che ad oggi lascia spazio a problemi di interpretazione. L’articolo 29 viene abrogato dal governo. L’articolo 30 “Fiscalità attività fiduciaria”, prevede che i contratti di mandato fiduciario siano registrati in esenzione di imposta. Il segretario Felici spiega che si vuole eliminare “una successiva e doppia imposizione non prevista nelle legislazioni concorrenti”. L’imposta era prevista in regime di segreto bancario, “oggi è obsoleta- prosegue- ed un appesantimento inutile”. Dal Ps-Upr l’emendamento abrogativo dell’articolo, che comunque, spiega il segretario del Ps, Simone Celli, è in controtendenza con i sacrifici richiesti ai cittadini. L’emendamento viene respinto e l’articolo approvato a maggioranza.

L’esame dell’articolato proseguirà stamattina mattina.

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