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Industriali: il 26 giugno convocata l’assemblea

da Redazione

Attesa per il discorso del Presidente Colombini. Accordo con la LUISS. ANIS ha incontrato il Governo. Chiesto un impegno su più fronti.

 

L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese ha convocato per la mattinata del ventisei giugno prossimo, mercoledì, la propria Assemblea generale ordinaria. La prima parte dell’Assise è riservata ai soci, la seconda, dalle 11 in poi, è invece aperta e culminerà con l’atteso intervento del Presidente, Emanuel Colombini. Sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del comparto produttivo, che malgrado le sofferenze è e resta uno dei capisaldi dell’economia sammarinese, e per conoscere nel dettaglio la posizione degli industriali sulla linea di azione del Governo e sulla situazione generale. L’Assemblea ANIS sarà anche l’occasione per lanciare un importante progetto di collaborazione su cui gli industriali lavorano da tempo con l’Università LUISS Guido Carli di Roma, sui cui dettagli per ora viene mantenuto il riserbo. Il programma della mattinata di lavori prevede inoltre l’intervento di un membro dell’esecutivo.

 

Incontro col Governo


Quando vi raccontiamo che la situazione non è facile, usiamo purtroppo un eufemismo. Le questioni sul tavolo sono tante, e infatti ANIS proprio questa settimana, martedì pomeriggio, ha avuto un incontro a Palazzo Mercuri con una nutrita delegazione di Governo, cinque Segretari di Stato su otto. Mentre la delegazione del Direttivo ANIS era guidata dal Presidente Emanuel Colombini, per il Governo erano presenti i “padroni di casa” Marco Arzilli e Iro Belluzzi, Teodoro Lonfernini, Matteo Fiorini e – lungamente atteso – il Segretario alle Finanze Claudio Felici. Un incontro con un’ampia collegialità dell’esecutivo mancava da tempo, per gli Industriali. Così è stato fatto il punto sulle tante questioni rimaste in sospeso negli ultimi mesi, una sorta di bilancio di questa prima parte di Legislatura, rispetto agli impegni assunti dal Governo nel proprio programma elettorale, ma anche alle scadenze indicate dal Consiglio Grande e Generale con l’ultima Finanziaria. ANIS ha compiuto opera di sensibilizzazione nei confronti dell’esecutivo sull’importanza della dimensione temporale. Il tempo infatti è un elemento da tenere in grande considerazione, sia per l’urgenza di veder varati diversi provvedimenti di importanza capitale, sia perché spesso tali provvedimenti devono venire approvati contestualmente e parallelamente. L’esempio più lampante è la riforma tributaria e il passaggio al sistema IVA. E mentre sull’imposta sul valore aggiunto il percorso è più lungo, il Segretario Claudio Felici ha invece assicurato il Presidente Colombini che molto presto la riforma fiscale inizierà il suo iter consiliare, verosimilmente non oltre il mese di luglio. Tutti quanti – compresi noi della stampa – siamo in trepida attesa per vedere quali sviluppi prenderà il nuovo testo di legge rispetto a quello che è stato affossato in dirittura d’arrivo con l’apertura della crisi di governo dello scorso anno. E questa è già una notizia. A quanto si è appreso, ANIS ha chiesto al Governo un impegno in particolare su tre fronti. Il primo riguarda un maggior coinvolgimento delle parti sociali, in quanto non è possibile essere messi al corrente dei vari provvedimenti quando ormai sono considerati immodificabili. L’ultimo esempio in ordine di tempo è il decreto sugli ammortizzatori sociali, ma anche in fatto di patrimoniale (osteggiata un po’ da tutte le categorie economiche, per tacer del sindacato) l’esecutivo ha tirato piuttosto dritto. Il secondo aspetto riguarda la richiesta di mettere in campo un sempre maggior coordinamento tra le varie Segreterie di Stato, per rendere più organici i vari provvedimenti, in particolare quelli che regolano la vita delle imprese. In terzo luogo si è chiesta una maggiore rapidità nelle risposte alle tante problematiche quotidiane con cui chi fa impresa si trova a combattere. Si è fatto accenno anche della spending review: condivisa da tutti i presenti la consapevolezza che il lavoro degli esperti dovrà portare a effetti significativi, che avranno un grande valore per il futuro del Paese. Il Presidente Colombini, nel corso dell’incontro, ha inoltre ribadito a voce l’invito ai membri del Governo a prendere parte all’Assemblea Generale, momento assai importante della vita dell’Associazione.

 

Parco Tecnologico


Piccola postilla finale. Il Governo, in questo caso in particolare il Segretario all’Industria Marco Arzilli, ha confortato gli industriali presenti sul “timing” del Parco Scientifico e Tecnologico, le cui tappe saranno serrate nel corso del prossimo anno e i cui primi vagiti si sentiranno molto presto. Il 17 giugno, è stato anticipato, è prevista una riunione operativa per fare il punto della situazione.

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