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San Marino, gestione rifiuti: inceneritori, fotovoltaico, estintori e telefonini

da Redazione

Stretta attualità – quella degli inceneritori e di termovalorizzatori – ma anche energie rinnovabili, estintori e telefonini cellulari. Anche in questo numero, teniamo aperto il filo diretto con i lettori per rispondere a una serie di domande. Partiamo proprio dal primo punto, per capire meglio la situazione nella Repubblica di San Marino.

 

 di Mirkare Manzi

 

Stretta attualità – quella degli inceneritori e di termovalorizzatori – ma anche energie rinnovabili, estintori e telefonini cellulari. Anche in questo numero, teniamo aperto il filo diretto con i lettori per rispondere a una serie di domande. Partiamo proprio dal primo punto, per capire meglio la situazione nella Repubblica di San Marino.

 

Sulle pagine dei giornali sammarinesi, da qualche tempo, si parla di inceneritori. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi? E’ una soluzione per ridurre le spese per la gestione dei rifiuti?


“Effettivamente si sta discutendo molto in questi giorni in merito alle migliori modalità di gestione rifiuti finali. In questo contesto, la mia risposta è più personale che tecnica. La miglior gestione, dal mio punto di vista, è improntata su una strategia a rifiuti zero. Ovviamente bisogna cercare di produrre imballaggi il meno possibile. Nel caso dovessero venire comunque prodotti, poterli comunque recuperare al 100%. In merito all’inceneritore o al termovalorizzatore, entrambi non sono assolutamente le soluzioni meno costose. Probabilmente per il privato o per l’impresa che conferirà il rifiuto, potrebbe costare meno. Ma non di certo per lo Stato che lo dovrà finanziare e mantenere”.

 

Anche sul Titano è arrivato il fotovoltaico e le energie rinnovabili. Come ci si dovrà comportare quando si dovrà iniziare a smaltire i pannelli fotovoltaici?


“I pannelli fotovoltaici sono ancora in fase di studio normativo in quanto l’Europa ha elencato alcune linee guide per i produttori di pannelli, ovvero l’obbligo di ritirare loro stessi i pannelli esausti Purtroppo però non e sempre così .Soprattutto rimane difficoltosa la gestione di quelli provenienti da Paesi extraCEE. Nell’attesa di norme specifiche, vengono assimilati ai RAEE pericolosi”.

 

Un telefono cellulare rotto che tipo di rifiuto è? E’ possibile recuperarlo?


“Anche i telefonini cellulari possono essere recuperati e conferiti come RAEE ai centri appositi. Anche i cosiddetti ‘telefonini’ contengono metalli preziosi come il rame, l’oro, l’argento, l’alluminio, il titanio, il nichel, eccetera”.

 

Molte aziende hanno, all’interno, gli estintori, che hanno una scadenza. Sono rifiuti pericolosi? Come vengono smaltiti? Chi li deve smaltire?


“Gli estintori sono pericolosi se non trattati in maniera correttamente in quanto contengono polveri in pressione. In primo luogo quindi devono essere bonificati dalle polveri e liberati dal gas. Servizi, questi, che vengono eseguiti dai venditori e dagli esperti del settore. Successivamente le valvole possono essere recuperate come ottone, mentre l’involucro come ferro. Similmente avviene con le bombole del gas”.

 

Nei cassonetti, spesso, si trova molto materiale da ufficio. I cd, per esempio, sono assimilabili agli urbani o sono rifiuti pericolosi visto che sono fatti di plastica?


“Per quanto riguarda i cd, i pochi che trattiamo vengono inviati a recupero negli appositi impianti di trattamento RAEE”.

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