Ieri giornata importante per la costruzione del Parco scientifico e tecnologico che si presenta già come come un modello senza precedenti: unisce l’offerta delle competenze della rete dei parchi italiani alla possibilità di attirare investimenti grazie alla normativa fiscale sammarinese.
Ieri giornata importante per la costruzione del Parco scientifico e tecnologico che si presenta già come come un modello senza precedenti: unisce l’offerta delle competenze della rete dei parchi italiani alla possibilità di attirare investimenti grazie alla normativa fiscale sammarinese. Sono state presentate le tappe di avvicinamento da qui a novembre: entro tre mesi sarà individuata l’area dove sorgerà il Parco che dovrà avere come caratteristiche la possibilità di espansione e una buona capacità di collegamento; sarà messa a punto la parte organizzativa e giuridica (occorre definire il soggetto che costruirà l’attività); verranno formate otto persone all’interno delle quali due verranno selezionate entro ottobre per avviare l’incubatore d’impresa. Poi saranno coinvolte da subito le imprese imprese ed entro agosto ci sarà il via al dialogo per creare dei cluster, delle aggregazioni consistenti per lavorare insieme, risolvere problemi comuni e “dare risposte più mature alle domande di innovazione”, a partire dalla esigenze del territorio.
