Il secondo fine settimana di giugno porta in dote all’Aeroporto Internazionale di Rimini-San Marino un “bottino” di tutto rispetto: con 83 voli in programma, 7 Paesi (Russia, Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Finlandia, Albania) e 21 città collegate il “Fellini” si conferma quale scalo di primaria importanza per il traffico “incoming” (in ingresso) dall’Europa Centrale e dall’Est.
L’esplosione dell’estate meteo premia il “Federico Fellini”.
Il secondo fine settimana di giugno porta in dote all’Aeroporto Internazionale di Rimini-San Marino un “bottino” di tutto rispetto: con 83 voli in programma, 7 Paesi (Russia, Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Finlandia, Albania) e 21 città collegate il “Fellini” si conferma quale scalo di primaria importanza per il traffico “incoming” (in ingresso) dall’Europa Centrale e dall’Est.
Le previsioni per i tre giorni di giugno stimano infatti in circa 11 mila i passeggeri in arrivo e partenza dalla Riviera di Rimini.
Delle 21 città collegate, 11 sono russe: Mosca, San Pietroburgo, Krasnodar, Rostov, Samara, Voronezh, Belgorod, Ekaterinburg, Volgograd, Mineralnye Vody, Novosibirsk.
Seguono la Germania – con Berlino, Dusseldorf, Stoccarda, Norimberga, Karlsruhe/Baden-Baden – il Lussemburgo, il Belgio (Bruxelles), la Francia (Parigi), la Finlandia (Helsinki), l’Albania (Tirana).
Altresì ragguardevole il numero delle compagnie aeree in attività nei tre giorni, 14: Poletavia, Vim, Yakutia, Ural, Transaero, Taimyr, Rossya, I Fly, Air Berlin, Belleair, Thomascook, Finnair, Helitt, Livingston che impiegano sulle tratte da e per Rimini tutti aeromobili di grande capacità come Boeing 747, 767, 757, 738; Airbus 330, 321, 320, 319.
