Il Segretario di Stato al Lavoro Iro Belluzzi è intervenuto oggi a Ginevra alla Conferenza internazionale del Lavoro: “I punti forti sui quali potrà basarsi l’azione futura per affermare la pace e la coesione sociale, anche in tempi di grave crisi, sono equità, giustizia sociale e sviluppo economico duraturo e solidale”.
Il Segretario di Stato al Lavoro Iro Belluzzi è intervenuto oggi a Ginevra alla Conferenza internazionale del Lavoro. Ogni anno l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), coerentemente con il principio fondante della sua azione tripartita, riunisce i Ministri di quasi tutti i Paesi del mondo, unitamente ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro per trovare soluzioni valide alle sfide ed ai problemi del mondo del lavoro.
Nel 2019 l’OIL compierà 100 anni; in questa Conferenza si è discusso quindi dei progetti futuri per lanciare le attività del secondo secolo dell’Organizzazione. L’OIL sta vivendo, in altre parole, un momento storico decisivo.
Il Segretario Belluzzi nel suo intervento in seduta plenaria ha sottolineato i punti forti sui quali potrà basarsi l’azione futura per affermare la pace e la coesione sociale, anche in tempi di grave crisi: equità, giustizia sociale e sviluppo economico duraturo e solidale. Secondo Belluzzi, in effetti, occorre il massimo sforzo da parte di tutte le componenti istituzionali e sociali per realizzare tali obiettivi a livello internazionale. Anche se dei notevoli risultati sono stati ottenuti da quando esiste l’OIL, è necessario continuare a impegnarsi in maniera collettiva e concertata.
Sempre in sessione plenaria, Iro Belluzzi ha anche esposto ai ministri, ai rappresentanti dei datori di lavoro e ai sindacalisti del resto del mondo presenti a Ginevra le più importanti azioni varate dal nuovo governo sammarinese e gli interventi futuri, per far fronte alla difficile crisi economica in atto. In proposito, Belluzzi ha parlato delle misure adottate per aiutare i sammarinesi colpiti dalla disoccupazione o dal rischio di perdita degli ammortizzatori sociali, e più in generale della riforma generale del mercato del lavoro. Ha spiegato così come a San Marino, per rilanciare l’economia, siano state previste agevolazioni alle imprese e misure a favore dei “difficilmente occupabili”, in particolare i giovani, le donne e i disoccupati “over 50”. Anche attraverso dei “percorsi formativi attivi” tesi a valorizzare al massimo le potenzialità umane e produttive.
Belluzzi ha anche spiegato come il governo sammarinese si stia impegnando nella lotta al lavoro nero.
Anche a San Marino, ha precisato il Segretario Belluzzi a Ginevra, è di notevole importanza, per la realizzazione delle scelte concernenti il mondo del lavoro, il ruolo svolto dai sindacati e dalle associazioni di categoria, con i quali è essenziale confrontarsi “apertamente e seriamente”. Da qui il sostegno del Segretario Belluzzi al sistema di lavoro “tripartito” dell’OIL, nel quale governi e rappresentanti sindacali (dei lavoratori e dei datori di lavoro) cooperano strettamente per decidere insieme le scelte internazionali da adottare.
Il Segretario Belluzzi ha poi concluso il suo intervento ginevrino associando l’impegno sammarinese a quello dell’OIL “per una mondializzazione più giusta” e “per uno sviluppo equilibrato e duraturo nel quale vengano tutelati in modo particolare gli strati più vulnerabili della popolazione”, con lo scopo finale di ottenere “una crescita economica fondata sull’equità e fonte di progresso sociale”.
