E’ la dott.ssa Clara Calzavara la vincitrice del premio di 1.500 euro che Asset Banca assegnerà il giorno 11 giugno, alle ore 10 presso la sala convegni della propria sede, nella cornice di un simposio.
Il premio Nobel per l’economia Spence ha a più riprese affermato come la crisi mondiale non nasca dalla finanza ma derivi da un modello di crescita difettoso e destinato a rompersi. Tornare a generare sviluppo richiede allora qualcosa di nuovo. In primo luogo, per San Marino, una definitiva presa di coscienza della necessità di potenziare la partecipazione agli organismi internazionali dove in molti casi il voto di uno Stato, pur se piccolissimo, ha il medesimo peso di quelli espressi da Stati di maggiori dimensioni. Per convincersene si può partire da un proverbio africano “Se credi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire in una stanza chiusa con una zanzara”. Come ha peraltro fatto la vincitrice del premio che Asset Banca ha istituito destinandolo a un laureato del Corso di Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche dell’Università degli Studi di Trieste per lo sviluppo di una tesi avente per oggetto le “strategie da porre in essere affinché San Marino possa aumentare il proprio prestigio e peso nell’ambito del panorama internazionale”. E’ la dott.ssa Clara Calzavara la vincitrice del premio di 1500 euro che Asset Banca assegnerà il giorno 11 giugno, alle ore 10 presso la sala convegni della propria sede, nella cornice di un simposio che riprenderà il tema del peso di San Marino nelle scelte internazionali. Scritta con lo scopo principe di immaginare il futuro di San Marino, se ne ricava però la proposta di un uso attuale del passato. La tesi è infatti una sorta di prisma che gioca su passato, presente e futuro, facendo il punto su quel che abbiamo dimenticato ma dovremmo sapere per guardare al resto del mondo senza paura. Perché un Paese si sviluppa solo se ci sono forze giovani e capaci di progettare e innovare, di affrontare problemi complessi, di dare qualità al proprio lavoro, di mantenere a livelli d’eccellenza la ricerca. E’ dunque una dichiarazione di fede nel futuro di San Marino quella che emerge dalla lettura del lavoro, che offre validi spunti senza annoiare con lo sfoggio delle ore passate in biblioteca.
