Il Fondo monetario internazionale ha rivisto in peggio le previsioni di crescita, anche se “una ripresa arriverà nella seconda metà dell’anno”.
Le stime sulla Germania sono con un Pil a 0,3% contro lo 0,6% previsto in precedenza per l’anno in corso e di un +1,3% nel 2014 invece dell’1,5% stimato ad oggi. Il problema è che la severa recessione che sta colpendo molti partner dell’area della moneta unica sta frenando le esportazioni e, di conseguenza, gli investimenti. La Germania esporta ancora poco meno del 40% dei suoi beni e servizi verso l’eurozona.