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I maggiaioli tra Francesco De Gregori e Caterina Bueno

da Redazione

Poco importa che strimpellasse la chitarra (nemmeno Lou Reed dei Velvet Underground era un virtuoso): in fondo, le parole hanno una loro musicalità.

 

di Alessandro Carli

 

Piu_maggio, più maggio che giugno. Piume di poesia, nel mese mariano, tra Emilia-Romagna e poi giù, a scendere, verso la Toscana, con un lieve scostamento verso le Marche. Non v’è notizia – a palmo di mano – dei maggiaioli, qui sul Titano, nonostante le radici medievali di questa tradizione popolare, fatta di stornelli e cose belle, che sa di terra, di usanze, di credi popolari.

I canti del maggio sono canzoni allegre e gioiose, rimeggiate e musicate tra il 30 aprile e il 1 maggio. I “portatori del maggio” (un ramo fiorito a cui veniva appeso una lanterna), andavano di casa in casa cantando stornelli e canzoni d’amore; spesso ricevevano in cambio denaro o generi alimentari vari ed allora piantavano il ramoscello in terra per propiziare la fortuna e la fecondità. Spesso ma non sempre: se il contadino si dimostrava riluttante e di manica corta, i maggiaioli rispondevano per le rime: “V’entrasse la vorpe n’i’ pollaio, la vi mangiasse tutte le galline, v’entrasse i topi n’i’ granaio, e vi muffasse tutte le cantine”.

Il genere sta vivendo una fase di recupero. Sulle orme di Caterina Bueno, musicisti come Riccardo Tesi e Maurizio Geri hanno cercato di proporre questi canti al grande pubblico. Già, Caterina Bueno. All’apparenza il nome non suggerisce nulla, ma se si va a sfogliare Francesco De Gregori, si scopre che la Caterina di “Titanic” è la Caterina Bueno, la folksinger che lo aveva portato in tour appena ventenne nel 1971: un omaggio quasi commosso, costruito sui flashback: “Poi arrivò il mattino e col mattino un angelo / e quell’angelo eri tu / E la chitarra veramente / la suonavi molto male / però quando cantavi / sembrava Carnevale”.

Poco importa che strimpellasse la chitarra (nemmeno Lou Reed dei Velvet Underground era un virtuoso): in fondo, le parole hanno una loro musicalità.

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