Dal Fondo Monetario Internazionale ancora brutte notizie per l’economia sammarinese. Il report 2013 a confronto con quello del 2012 mostra dati ancora in trend negativo.
Dal 2007 perduti 28 punti di PIL. Secondo l’organismo internazionale sino al 2018, il prodotto interno lordo dovrebbe rimanere invariato poco sopra il miliardo e 400milioni di euro. Debito pubblico dal 20 al 40% nei prossimi 5 anni. La stima del Pil 2012, che l’anno passato si attestava al -2%, è stata aggiornata al – 4%. Nessuna ripresa nelle previsioni al ribasso del FMI: nessun incremento dello 0,6% come previsto nel 2012 ma un calo del 3,65 per quest’anno. Cassa di Risparmio ancora sotto i riflettori del FMI che spinge per un nuovo intervento di ricapitalizzazione da parte dello Stato, dopo i 95milioni di euro già erogati. Ma il report 2013 prevede anche l’abrogazione della legge che blinda il controllo Carisp nelle mani della Fondazione San Marino. Lo Stato – si legge sul rapporto – diventerà azionista maggioritario della banca, alla fondazione resterà solo una piccola partecipazione simbolica.