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San Marino, si sono fatti in quattro per formare saldatori

da Redazione

Politica attiva del lavoro promossa da CFP, Ufficio del Lavoro, ANIS e CSU. Corsia preferenziale per gli inoccupati. Per i quali il corso è gratuito.

saldatore

 

 

In tempo di crisi occorre fare quadrato. E in questo, a San Marino si comincia a vedere qualcosa di concreto. Fanno quadrato appunto il Centro di Formazione Professionale l’Ufficio del Lavoro, l’ANIS e la CSU, quando decidono, come in questo caso, di costruire qualcosa di concreto per i lavoratori. Un’iniziativa dedicata alla formazione di saldatori professionali, con tanto di valutazione finale da parte di certificatori esterni. Il corso vedrà protagonisti una ventina di lavoratori, disoccupati o in mobilità, oppure ancora già impegnati in azienda ma desiderosi di accrescere le proprie capacità. Oltre la metà dei posti sono già assegnati, ma c’è ancora il tempo per aderire. Grazie anche al contributo del Fondo Servizi Sociali per i lavoratori inoccupati e per quelli iscritti alle liste di mobilità il corso è gratuito. I posti rimanenti sono destinati a chi è già impiegato: in questo caso il costo è di 400 euro al netto del contributo messo a disposizione dal FSS. Perché si è partiti dalla figura del saldatore? Perché è un operaio specializzato che a San Marino è difficile da trovare, ma che alle imprese serve, tanto che la genesi di questa iniziativa è data proprio da un paio di richieste di da parte di aziende sammarinesi. Il corso dunque nasce senza una specifica garanzia occupazionale a valle, ma è difficile pensare che per questi operai non ci sia uno sbocco aperto in più davanti a sé.


La struttura del corso

 

Il corso partirà il 7 maggio prossimo, presso le aule del CFP; il docente sarà l’ing. Giancarlo Tesei che seguirà direttamente l’approccio teorico e, in collaborazione con il suo staff, quello pratico. Il primo modulo è appunto teorico, ha una durata di 16 ore, ed è rivolto a tutti i partecipanti. A seconda dell’interesse specialistico, i partecipanti possono scegliere come secondo modulo quello riferito alle tipologie di saldatura M.I.G. (metal arc inert gas) / M.A.G. (metal arc active gas), di 32 ore, oppure T.I.G. (Tungsten inert gas) per acciaio inossidabile e alluminio, di 40 ore. L’opportunità di partecipare a uno o a entrambi i moduli specialistici – sottolineano gli organizzatori – sarà valutata dagli istruttori assieme ai corsisti al termine della fase teorica mediante una giornata di orientamento per mezzo anche di prove pratiche. Al termine dell’addestramento, gli istruttori valuteranno per ciascun candidato il livello di manualità acquisita al fine di sostenere la prova di esame per la qualifica di saldatore con il rilascio da parte di Ente terzo di specifico Patentino di saldatura. Prima di sostenere l’esame finale i candidati dovranno comunque effettuare uno stage di 150 ore in azienda.


Tekno per la pratica

 

Un corso come questo, per saldatori, ha bisogno di un luogo fisico per l’esercitazione pratica. Va dunque segnalata la disponibilità di Tekno Srl ad aprire le proprie porte ai corsisti. “Circa un anno e mezzo fa – racconta a Fixing Luigi Marzocchi di Tekno – avevamo organizzato un corso simile, assieme al Centro di Formazione Professionale. Successivamente si è inserita ANIS, che ci ha proposto una collaborazione per questo progetto. Credo che l’iniziativa possa dare un qualche supporto in questo campo, che è ancora ‘promettente’ in termini lavorativi. La figura del saldatore difatti non è particolarmente presente sul territorio. Si tratta di una professionalità che manca alle imprese. E all’interno del corso, mettiamo a disposizione, per la parte pratica, la nostra struttura”.

 

Info o iscrizioni: 0549-873925, 339-8016455; e-mail: informa@anis.sm.

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