“Fulcro del concorso – ha affermato il Presidente della Fondazione San Marino, Tito Masi – è, come sempre, il ‘merito’, inteso come valorizzazione di creatività, passione, tenacia, volontà, curiosità intellettuale, in un contesto globale in cui non sempre viene valorizzata la meritocrazia”.
di Alessandro Carli
L’innovazione – ovvero tablet e LIM – entra a scuola. Gli istituti che ospitano gli studenti che si sono aggiudicati i premi di “Meritamente” hanno presentato, a inizio marzo, i progetti finanziati attraverso il concorso indetto dalla Fondazione San Marino. Ogni Istituto ha ottenuto un finanziamento di 4.000 euro, impiegato dall’Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” di Urbino in un progetto relativo all’introduzione nelle classi di libri scolastici elettronici. Il Liceo Scientifico di San Marino invece impegnerà il premio nel progetto per l’introduzione di lavagne interattive multimediali nelle attività didattiche, mentre l’Istituto Tecnico Industriale Statale “L. Da Vinci” di Rimini, realizzerà un laboratorio a simulazione per macchine a controllo numerico in modo che gli studenti possano imparare a programmarle.
“Fulcro del concorso – ha affermato il Presidente della Fondazione San Marino, Tito Masi – è, come sempre, il ‘merito’, inteso come valorizzazione di creatività, passione, tenacia, volontà, curiosità intellettuale, in un contesto globale in cui non sempre viene valorizzata la meritocrazia. L’idea conduttrice del concorso è chiara: l’intenzione è quella di valorizzare la mente, il merito. San Marino e l’Italia hanno carenze meritocratiche. Non sempre i talenti emergono. Credo che sia importante diffondere la cultura del merito, nel senso di una vera valorizzazione della conoscenza e dell’intelligenza. La Fondazione crede molto in questa filosofia: oltre a ‘Meritamente’ difatti già da tempo solchiamo questa strada attraverso altri concorsi ed iniziative”.
