Tanto rumore per nulla. Oh ragazzi, la privacy è una cosa seria. Il Segretario di Stato Felici rinvia alla prossima seduta del Consiglio Grande e Generale la divulgazione dei nomi dei debitori della monofase nei confronti dello stato.
E’ necessario che la lista sia sottoposta alle dovute verifiche per non incorrere in ricorsi da parte dei cittadini sul versante della privacy. Felici ha sottolineato che non c’è nessun lassismo da parte dello stato, non vi è nessuna intenzione di condono, dove è possibile recuperare si va avanti senza tentennamenti con puntualità, con efficienza, organizzazione, puntualità, sulla scorta della stringente legge sull’esattoria. Vi sono 188 milioni di crediti accumulati in decine di anni, di cui quattro inesigibili, spalmati in su diversi livelli di rischio di recupero. La pubblicazione dei soggetti va fatta con molto cautela perché non tutti sono evasori, ci sono quelli che stanno pagando di cui non vanno resi noti i nomi. E’ una questione di civiltà, ha affermato Claudio Felici. I soggetti della lista sono circa 1500, di cui circa 500 non saranno divulgati. I picchi delle cifre che lo stato deve avere toccano gli 11 milioni di euro per singolo soggetto. A seguire 9.400.000, 5.067.000, 3.300.000, in cima alla classifica. Con i gruppi consiliari il Governo stabilirà le modalità della comunicazione della lista.
