Il Conte Gaetano Manzoni Borghesi coinvolto e arrestato nell’indagine per il traffico d’armi con la malavita pugliese continua a negare ogni addebito.
Ha affermato nell’interrogatorio di garanzia che si è svolto alla Dozza di Bologna che dalla sua azienda non è mai stata spedita non è mai stata spedita una sola arma senza il nulla osta della gendarmeria rispettando le leggi sammarinesi.
E’ la stessa tesi che aveva esposto al Commissario della legge sammarinese, Laura di Bona, che aveva disposto, tre mesi fa, il rinvio a giudizio di Manzoni Borghesi. Il suo legale, Maria Grazia Tuffariello, oltre a dichiarare che Borghesi non ha mai conosciuto i personaggi coinvolti sta valutando se fare ricorso al tribunale del riesame o richiedere l’attenuazione della misura cautelare, anche in ragione dell’età e delle condizioni di salute del suo assistito.
