Sono il Conte Gaetano Manzoni Borghesi, 74 anni, titolare dell’armeria Gmb di Borgo Maggiore chiusa da tempo, e il suo ex dipendente Stefano Suzzi, 32 anni di Verucchio, le persone coinvolte a San Marino nel traffico di armi illecito.
Vendevano le armi spedendole in Puglia a persone inesistenti. Le armi venivano consegnate ad Andria invece a tre individui con precedenti penali. Poi dopo essere “lavorate” finivano alla mala pugliese. L’inchiesta era partita nel 2009 da una segnalazione dell’allora comandante della Gendarmeria Achille Zechini. Oltre a Borghesi, Suzzi e i tre di Andria sono stati arrestati anche due autisti della Gls spedizioni.Il Conte Gaetano Manzoni Borghes, che aveva già precedenti di polizia, si trova ora in carcere a Bologna. Lontano discendente del romanziere Alessandro Manzoni e membro di una famiglia nobiliare sammarinese, tre mesi fa era stato rinviato a giudizio a San Marino per l’indagine parallela condotta dal Commissario della Legge Laura di Bona.