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Angelo Giuliani:combattere l’Alzheimer agli antipodi del Titano

da Redazione

FONDO PER L’ECCELLENZA – 2 / Prosegue il giro del mondo (in quattro tappe) di San Marino Fixing, sulle tracce delle giovani eccellenze sammarinesi che, grazie al Fondo per l’Eccellenza, possono sviluppare importanti progetti di studio in altrettanto prestigiosi atenei. Questa è la volta di Angelo Giuliani.

 Angelo Giuliani

 

 

di Loris Pironi

 

SAN MARINO – Prosegue il giro del mondo (in quattro tappe) di San Marino Fixing, sulle tracce delle giovani eccellenze sammarinesi che, grazie al contributo economico messo a disposizione dall’Ente Cassa di Faetano, la Fondazione di Banca di San Marino, hanno l’opportunità di sviluppare importanti progetti di studio in altrettanto prestigiosi atenei.

Abbiamo già raccontato l’avventura in Scozia (Università di St. Andrews) di Ylenia  Riccardi, e il filo rosso che collega il giovane ingegnere civile Davide Forcellini alla California, patria non solo del cinema ma anche dei… terremoti: infatti il suo progetto lo porterà al PEER il centro di ricerca di ingegneria sismica più grande del Pacifico, a Berkeley. Oggi raccontiamo l’esperienza di Angelo Giuliani agli antipodi, nella terra dei canguri, mentre la prossima settimana chiudiamo volando in Canada, dove si trova la 25enne Marta Venturini.

 

ANGELO GIULIANI

Angelo Giuliani oggi vive studia e lavora in Australia, a Melbourne. Sta portando avanti una ricerca sull’Alzheimer. Anche nel suo caso la scelta parte da lontano. Sin da bambino ha palesato passione per la scienza.
“Il più bel regalo di Natale che ho mai ricevuto in effetti fu un enorme ‘Piccolo Chimico’. E non è un caso che durante la mia formazione accademica ho sempre scelto indirizzi scientifici piuttosto che umanistici”. Dopo aver frequentato i primi due anni di Istituto Tecnico Industriale a San Marino, Angelo Giuliani si è poi diplomato all’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci di Rimini, diplomandosi come Perito Chimico con votazione 93/100. “Durante la scelta dell’università le mie idee erano chiare. Volevo continuare a studiare chimica e nel contempo unire conoscenza medico-farmaceutiche, quindi il corso di laurea Chimica e Tecnologie Farmaceutiche è risultato il percorso ideale”.
“L’esperienza Erasmus in Spagna, di sette mesi, mi ha profondamente segnato. Mi ha permesso di capire quante opportunità si possono avere viaggiando e abbracciando altri stili di vita Sopratutto ho capito quanto amassi la mia terra, il mio Paese, e ho realizzato che avrei fatto il possibile per rendere San Marino un posto migliore, contribuendo come cittadino attivo”. All’Università di Bologna Angelo Giuliani ha elaborato la sua tesi sperimentale di laurea nei laboratori di biologia cellulare del dipartimento di tossicologia, occupandosi di ricercare i potenziali effetti terapeutici posseduti da molecole di origine naturale (definite “nutraceutiche”) contro la malattia di Alzheimer.
“Dopo di che, in mancanza di progetti o sbocchi nella penisola, ho deciso di partire. La mia scelta fu l’Australia, dove tuttora mi trovo. L’inizio non fu facile e fui costretto a accettare qualunque lavoro per mantenermi. Trovai un impiego in fattoria, dove raccoglievo pesche e nettarine assieme a tanti giovani viaggiatori europei, ma nel frattempo continuavo a scrivere decine di e-mail a professori di diverse università australiane. Finalmente ebbi una risposta da un professore della Monash University di Melbourne, che si occupa di ricercare le implicazioni e i cambiamenti dalla Barriera Emato-Encefalica in malati di Alzheimer, e fui accettato nel suo team di ricerca”.
Qui entra in gioco il Fondo per l’Eccellenza Sammarinese: “Ringrazio per questo prezioso finanziamento – conclude Giuliani – che mi permetterà di svolgere i miei studi e la mia ricerca per 9 mesi a Melbourne. L’esperienza formativa che andrò a svolgere sarà di enorme importanza sia per il mio percorso formativo che per la mia carriera professionale. Mi permetterà di allargare considerevolmente le mie conoscenze nel campo della biologia cellulare, acquisire importanti abilità e migliorare il mio inglese, tutto questo in dipartimento dell’università classificato come sesto migliore al mondo per la ricerca farmaceutica. Certo, la mancanza di casa è forte. D’altronde come si può scordare la piada della nonna?”

 

DAVIDE FORCELLINI

 

YLENIA RICCARDI

 

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