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Luigi Bellini a San Marino: Non abbiate paura di investire in cultura

da Redazione

Durante il convegno dedicato al rapporto tra economia e cultura dello scorso 8 aprile a San Marino, è intervenuto il professor Luigi Bellini, titolare del Museo e della Fondazione Luigi Bellini di Firenze.

di Michele Giacobbi

 

SAN MARINO – Durante il convegno dedicato al rapporto tra economia e cultura, è intervenuto il professor Luigi Bellini, titolare del Museo e della Fondazione Luigi Bellini di Firenze. L’argomento da lui trattato è stata l’economia culturale. Ha criticato fortemente il comportamento dell’Italia in quanto nonostante il Belpaese abbia un immenso patrimonio artistico, non lo sfrutta minimamente. Basta vedere che un vasto numero di prodotti artistici non sono visibili al pubblico e vengono tenuti nei magazzini. Secondo Luigi Bellini è di rilevante importanza prestare attenzione al come si espone l’arte, poiché non bisogna dimenticare che l’obiettivo dei musei e delle gallerie è quello di stupire l’osservatore. I musei italiani non sono visitati dai suoi cittadini, bensì dai turisti. Inoltre anche le entrate di questi ultimi stanno diminuendo, a causa del basso investimento dell’Italia sull’economia culturale. E San Marino? Il Titano, secondo Bellini, avrebbe la capacità di poter valorizzare enormemente il suo patrimonio artistico. “Non è vero – ha detto alla platea – che col turismo culturale non si mangia, perché se uno Stato investisse in modo adeguato nella cultura, verrebbe in possesso di una grande ricchezza”, tanto che Paesi con un patrimonio artistico assolutamente inferiore a quello italiano hanno un gran affluire di denaro da questo tipo di economia. Per il professore, il Titano dunque non deve aver paura di investire sulla cultura, perché essa non ha dei costi esorbitanti per il Paese e può addirittura arrivare ad auto-finanziarsi. Se avrà il coraggio di affrontare questa nuova sfida, la Repubblica sarà in grado di offrire ad un vasto pubblico qualcosa che nessun altro può offrire. San Marino è infatti nata per questo turismo culturale.

Il nostro piccolo staterello deve fare la voce grossa in campo artistico, non deve fare come l’Italia che pur sapendo di avere tra le mani un diamante, pensa di avere uno zircone.

* Classe 4EB Liceo Economico Aziendale di San Marino


Questo articolo rientra nel percorso di giornalismo che San Marino Fixing porta avanti con la Scuola Secondaria Superiore di San Marino.



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