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La musica che si sente sola. Mappa delle band di San Marino

da Redazione

Tante belle realtà, dall’IMS ai concorsi internazionali. Ma per i giovani si fa sempre troppo poco. Una settantina di ragazzi suonano nei garage e dal vivo: alcuni gruppi meritano applausi.

 

di Tommy Fantini*

 

Sarà la crisi, ma il panorama musicale giovanile, all’interno della Repubblica di San Marino è sempre più accantonato, bistrattato, anno dopo anno. Non vengono finanziate iniziative per istruire o sostenere tutti i piccoli e “grandi” musicisti (quelle che ci sono subiscono tagli drastici), non c’è spirito di iniziativa. La musica, insomma, non viene valorizzata come dovrebbe. E dire che gli appassionati che praticano e che ascoltano musica, sul Titano, dalla classica al rock passando per il jazz, sono davvero tanti. Dobbiamo dire però che San Marino vanta anche la presenza di belle realtà, a partire dall’Istituto Musicale Sammarinese, che negli ultimi trent’anni ha permesso l’insegnamento di questa splendida arte a tutti gli appassionati. L’istituto rimanda le sue origini nei pieni anni Settanta, in cui ha iniziato ad offrire i primi corsi di istruzione musicale. Al giorno d’oggi, l’istituto permette ai giovani di tutte le età di prendere parte a corsi pomeridiani e serali. Numerosi sono gli allievi che si cimentano con l’ampia varietà degli strumenti insegnati: dagli archi, ai fiati, dalle percussioni al pianoforte e naturalmente il canto.

Un’altra istituzione, forse meno popolare della precedente ma non per questo meno importante nello sviluppo di una cultura musicale in Repubblica, è la San Marino Concert Band, la Banda di Seravalle, che offre gratuitamente lezioni a tutti coloro che abbiano interesse ad approfondire la loro passione artistica. Non ultimo dobbiamo ricordare i concorsi internazionali San Marino Piano Competition e il concorso di canto lirico intitolato alla grande Renata Tebaldi, che si alternano ogni anno. E sempre a livello internazionale, San Marino ha la possibilità di partecipare all’Eurosong Festival, la più grande competizione europea dedicata alla musica leggera.


Entrando nei garage

 

Siccome nessuna istituzione pubblica aderisce a progetti di formazione di gruppi musicali, tanti giovani “strimpellatori” si ritrovano in soffitte o garage per poter esprimere i loro ideali e le loro passioni tramite gli strumenti. Una settantina almeno i giovani appassionati, forse ancora di più, che si ritrovano e suonano assieme. Sono numerose e più o meno quotate anche le young rock band presenti stabilmente in Repubblica. Si va dai più popolari come i Nothing Inside Eyes – che hanno ottenuto un buon riscontro con l’incisione del primo Ep “Not Ready Enough To Die”, grazie al quale si sono aggiudicati il terzo posto al concorso Geometrie Sonore, ai The Level, più volte protagonisti di concerti, bravi tanto da aggiudicarsi il secondo posto al Rocking Summer Nights, uno dei pochi contest per gruppi musicali, gestito dall’America Graffiti. Ci sono poi gli Slurm McKenzie, una delle cover band più conosciute nel circondario; i The Gadget, tuttora in fase di registrazione. Infine i più giovani e freschi, The Strangers, che qualche mese fa hanno inciso i loro primi inediti. Queste sono le promesse in ambito musicale a San Marino, ragazzi con tanta energia, passione e talento, ma forse lasciato un po’ troppo in ombra.


Rock in contest

 

Sono pochi gli eventi a cui queste rock band possono partecipare all’interno della Repubblica, ma anche se non numerosi, sono concorsi da non sottovalutare. Prima tra tutte la già citata competizione Geometrie Sonore, che tramite una selezione online permette alle band sammarinesi e del circondario di potersi confrontare su un palco di fronte a numerosi spettatori.

Un altro evento che ormai da due anni a questa parte permette l’esibizione dal vivo alle band partecipanti è il Rocking Summer Nights, un rock contest organizzato dall’America Graffiti, che mette in palio un assegno sostanzioso per il vincitore finale, scelto tra 16 complessi che si scontrano, uno contro uno, ogni venerdì sera.

Le piccole band, dopo essersi fatte un po’ di ossa, hanno la possibilità di partecipare a concorsi fuori dal proprio territorio, nei quali la concorrenza si fa più numerosa, ed è possibile confrontarsi con musicisti di un certo spessore.


Questione di etichetta

 

Non sono presenti in territorio salette studio pubbliche, in cui sia possibile registrare brani inediti da parte dei giovani artisti; questa attività viene svolta però da etichette locali private che nell’ultimo periodo stanno prendendo sempre più il largo: Minefield Studio & Service e Pulmino Giallo Records, che oltre alla produzione musicale effettuano anche servizi audio alle manifestazioni musicali sammarinesi. Sono pochi gli ambienti in cui le piccole band hanno la possibilità di provare. Fino a qualche tempo fa c’era una sala all’interno del Parco del Sorbo (Ventoso), ma a causa di disguidi tecnici non è più funzionante. Solitamente si inizia da garage o ripostigli di proprietà di uno dei membri del gruppo, ed è qui che tra una nota e l’altra si coltiva la propria passione, cercando di non dimenticarsi mai che in questa arte la cosa più importante è divertirsi.

In conclusione, San Marino ha una vasta quantità di piccoli e potenzialmente grandi talenti che non vedono il momento di diventare protagonisti. Purtroppo però sono limitati, non ci sono iniziative che permettano di condividere le proprie idee. Non sono supportati. Forse basterebbe un piccolo aiuto esterno per poter permettere di fare quel passo in più, ma gli enti pubblici spesso appaiono sordi a questo richiamo. Senza che ciò comporti grandi sacrifici economici, San Marino potrebbe prendere esempio dagli stati scandinavi, che concedono strumentazione e fondi alle giovani promesse, cercando di costruire il loro futuro facendo ciò che amano. Paesi dove la musica non è solo fonte di guadagno, ma soprattutto passione, sentimento. Che comprende la tradizione ma allo stesso tempo anche l’innovazione.

 

 

* 4EC Liceo Economico Aziendale San Marino

 

Questo articolo si inserisce nel percorso di giornalismo che Fixing porta avanti col Liceo Economico di San Marino.

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