Così è stato per la Grecia, così sara per Cipro. le misure lacrime e sangue imposte dalla Troika, BCE, FMI e UE, come condizioni degli aiuti economoci porteranno l’economia dell’isola a contrarsi dell’8,7% nel 2013. E’ quanto si legge in un’analisi riservata di Ue e Fmi, ottenuta dall’agenzia Reuters. Secondo lo studio, l’economia cipriota restera’ in recessione anche nel 2014, per poi avanzare di un 1,1% l’anno successivo. I due membri della ‘troika’ di creditori internazionali stimano inoltre che il debito di Nicosia salira’ al 126% del Pil quest’anno per poi scendere al 104% nel 2020.Si prevede infine che il deficit di Cipro si attesti al 6% quest’anno per poi scendere sotto la soglia del 3% consentita dal Patto di Stabilita’ non prima del 2016 .
