San Marino ancora al centro degli affari sporchi della camorra. Questa volta sono i casalesi che riciclavano il danaro sporco attraverso operazioni finanziarie con società di capitali sammarinesi.
L’operazione denominata addirittura “Titano” è stata condotta dai carabinieri di Caserta che hanno arrestato, in un’operazione scattata all’alba, 24 presunti affiliati al clan per associazione a delinquere di tipo mafioso e riciclaggio, con l’aggravanete del metodo mafioso. Sono stati sequestrati beni per due milioni di euro. L’operazione – è scattata in Campania, Marche ed Emilia Romagna. Fra i beni sequestrati vi è anche una Ferrari modello Scaglietti, una coupé prodotta dalla casa di Maranello dal 2004 al 2011. Si parla anche di investimenti immobiliari illeciti in Repubblica. I provvedimenti sono state emessi al termine di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.