Dopo la decisione dell’Ufficio di Presidenza oggi unica sessione del Consiglio Grande e Generale. L’assemblea incentrerà la discussione sulla patrimoniale che tante polemiche ha provocato.
I lavori si apriranno con la nomina di Teodoro Lonfernini a Segretario di Stato al turismo e l’ingresso, in Consiglio di Mariella Mularoni che sostituirà Lonfernini. Poi discussione sulla patrimoniale insieme alla legge che proroga i termini per la presentazione dell’imposta. Il Segretario alle Finanze Felici consegnerà all’Aula la bozza del decreto sulla patrimoniale. Felici propone la bozza dichiarando disponibilità a possibili miglioramenti. Pagheremo tutti in maniera equa, ha sottolineato alla stampa, e subito dopo arriverà la riforma fiscale. L’obiettivo del Governo è quello di recuperare 10 milioni di euro senza aumentare ancora le tasse a lavoratori e imprese. Non si può attendere la riforma del catasto dichiara Felici affermando che per avere una situazione aggiornata ci vorrebbero almeno due anni.
La bozza dell’imposta strordinaria sugli immobili è stata pubblicata nei giorni scorsi in esclusiva da San Marino Oggi. Nella testo non definitivo l’imposta viene confermata sulla prima casa ma prevede diverse esenzioni fino a 350 euro (più 50 euro per i garage). La data per il pagamento è il 20 settembre, oltre il quale scattano le sanzioni fino al 100% dell’imposta più interessi al 4%, con iscrizione a ruolo oltre i 180 giorni, ecc. Ricalcolata la quota per i terreni agricoli (1,5 volte la rendita catastale). A pagare l’impsta straordinaria saranno anche le società di leasing, che poi si potranno rifare sui conduttori. Previste inoltre alcune esenzioni, ma la tassa, non potrà essere portata in deduzione dalle imprese proprietarie di immobili. Sui terreni edificabili è calcolata invece una tassa pari a 20 volte la rendita catastale. A pagare la patrimoniale saranno probabilmente anche gli edifici non allibrati a catasto e i cantieri non terminati.