Home NotizieSan Marino Laura Gobbi: Cultura e creatività, la ricetta dello sviluppo per San Marino

Laura Gobbi: Cultura e creatività, la ricetta dello sviluppo per San Marino

da Redazione

“Portare la cultura nell’agenda politica di questo paese”, esordisce così la professoressa Laura Gobbi, Coordinatore del Dipartimento Istruzione di San Marino, alla conferenza stampa in vista del convegno “l’Economia della Conoscenza”, che si terrà lunedì 8 aprile al Teatro Titano.

di Davide Bonini

e Francesca Bonfè

 

SAN MARINO – “Portare la cultura nell’agenda politica di questo paese”, esordisce così la professoressa Laura Gobbi, Coordinatore del Dipartimento Istruzione di San Marino, alla conferenza stampa in vista del convegno “l’Economia della Conoscenza”, che si terrà lunedì 8 aprile al Teatro Titano.

Sotto la pressione di una crisi finanziaria che in altri paesi ha comportato drammatici tagli a cultura e sanità, San Marino riconosce in questi importanti capisaldi dello Stato Sociale, e dunque strumenti dai quali ripartire al fine del raggiungimento del progresso economico. Laura Gobbi parla di “cittadinanza attiva”, che non può e non deve rimanere una semplice definizione, ma bensì esplicarsi effettivamente nella realtà sammarinese, tramite la realizzazione di un sistema formativo ed educativo che permetta di spingersi oltre le competenze di base, per ottenere quelle conoscenze superiori – come Laura Gobbi le definisce – tali da sviluppare nel cittadino uno spirito critico, di imprenditorialità e di autonomia nelle decisioni.

Oggi, purtroppo, sono ancora pochi coloro che accedono ai beni culturali, occorre quindi una scuola capace di offrire a tutti i cittadini la possibilità di usufruire di questo strumento, in modo da innescare un circolo virtuoso che determini un autopotenziamento del cittadino. Il quale confluirà in nuovi stimoli e continue opportunità di espressione del la propria creatività. Si richiede dunque, uno sforzo politico e sociale che porti alla crescita del nostro sistema, sia come paese, che come cittadini, per rispondere all’impellente necessità di un nuovo inizio.

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