Il gruppo bolognese presenta a Mondaino e a Santarcangelo il “terzo esperimento” del nuovo progetto T.E.R.R.Y, ospitato in collaborazione da L’arboreto-Teatro Dimora e Anno Solare di Santarcangelo •12 •13 •14 e, che annuncia anche il debutto dello spettacolo a luglio, nella prossima edizione del festival.
La seconda parte di Anno Solare (marzo – giugno 2013) apre al pubblico alcuni percorsi di creazione destinati a trovare una forma di presentazione più compiuta all’interno del programma di Santarcangelo •13: tra questi T.E.R.R.Y., il nuovo progetto di pathosformel.
Giovane gruppo bolognese, dal 2007 pathosformel persegue una ricerca scenica centrata sulla riconsiderazione dell’immagine del corpo e della sua presenza, indagando la materia e l’anatomia con un rigore che gli è valso il Premio speciale UBU nel 2008. La domanda di ricerca di T.E.R.R.Y verte sull’idea di competizione e sul confine sottile tra l’espressione di una forza vitale che spinge l’essere umano a crescere ed evolvere, sia come individuo che nelle sue forme sociali, e l’innescarsi di un’aggressività che implica la sconfitta o la morte dell’altro. Il progetto prende forma in tre esperimenti indipendenti sul senso innato di competizione in differenti campi che si intrecceranno come tracce nel lavoro finale. Il primo esperimento, in forma di laboratorio per bambini, mira a definire, mettere in discussione e quindi riformulare le regole del gioco infantile, a partire dal “gioco della sedia”, mentre il secondo esperimento è un’installazione luminosa in cui diverse fonti di luce si trovano a “competere” per l’energia necessaria al loro funzionamento. Entrambi gli esprimenti saranno presentati a luglio, insieme allo spettacolo che vedrà a Santarcangelo •13 la sua anteprima.
Il terzo esperimento (#3 esperimento botanico), realizzato in sinergia tra l’Arboreto di Mondaino e il programma di Anno Solare a Santarcangelo, vede il gruppo, in residenza creativa all’arboreto di Mondaino dal 3 al 5 aprile, collaborare con una botanica per la semina di due orti identici, composti da una serie di piante che dovranno condividere le stesse risorse (terra, acqua, luce, aria). Le piante sono scelte in base ai loro diversi comportamenti, così da studiare il funzionamento di quelle infestanti, malerbe, e le dinamiche di aggressione o sopravvivenza che la loro presenza scatenerà nell’ambiente definito dell’orto.
L’appuntamento di aprile – il 5 a Mondaino e il 7 a Santarcangelo – dà l’avvio a questo esperimento che eccede nella sua durata i tempi che si è soliti dare a un esperimento performativo, e che nei prossimi mesi sarà possibile seguire nella sua continua evoluzione fino al raggiungimento della sua massima espansione in luglio, e quindi la continuazione della vita di questa architettura vegetale, che resterà come un’opera naturale nel paesaggio.
Venerdì 5 aprile alle 18 avverrà la piantumazione all’Arboreto di Mondaino, vicino al Teatro Dimora, mentre domenica 7 aprile, sempre alle 18, quella all’Arena Cappuccini di Santarcangelo: due spazi di identica grandezza in due situazioni geofisiche differenti, per un esperimento parallelo che intende studiare il modo in cui l’ambiente esterno incide sui risultati della nostra competizione quotidiana.
A Santarcangelo la semina sarà seguita da un incontro con la compagnia, teso a raccontare le articolazioni complessive del progetto T.E.R.R.Y., e dalla proiezione del film Il Petroliere (There Will Be Blood) di Paul Thomas Anderson (Lavatoio, ore 21), secondo la modalità ormai consueta di invitare gli artisti di È primavera! a scegliere e presentare un film che ne abbia segnato l’immaginario o che costituisca un riferimento per la ricerca scenica.
L’esperimento botanico di Mondaino rimarrà un’installazione permanente all’interno del Parco dell’Arboreto.
Entrambi gli appuntamenti, a Mondaino e a Santarcangelo, sono a ingresso gratuito.
Il programma di È primavera! fa parte del progetto Anno Solare, realizzato da Santarcangelo dei Teatri con la direzione artistica di Silvia Bottiroli e la condirezione di Rodolfo Sacchettini.
T.E.R.R.Y. di Daniel Blanga Gubbay, Paola Villani con la collaborazione di Lucia Ferroni è una produzione di pathosformel, coprodotto da Centrale Fies, Hotel Pro Forma (Copenhagen), con il sostegno di PACT Zollverein (Essen), Santarcangelo •12 •13 •14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza, Workspace Brussels e in collaborazione con Uovo performing art festival e L’arboreto – Teatro Dimora (Mondaino).