Apertura all’estero, innovazione, fierezza e responsabilità nella gestione delle risorse economiche.
di Alessandro Carli
Il segretario di Stato alla sanità, Francesco Mussoni, ha voluto rendere pubbliche – in un incontro avvenuto all’interno dell’ospedale di San Marino – le traiettorie che intende perseguire. Quattro, in estrema sintesi, i cantieri che il suo dicastero si è prefissato: apertura all’estero, innovazione, fierezza e responsabilità nella gestione delle risorse economiche.
“Dobbiamo operare su più livelli – ha esordito Mussoni -, che vanno dagli accordi con l’Emilia-Romagna sino all’Italia e all’Europa, per finire con l’Organizzazione Sanitaria Mondiale. Con l’Europa è necessario allinearsi alle regole presenti negli altri Paesi”. Parimenti, “è importante insistere nella formazione e nella ricerca e sviluppo”, ma anche dotare l’ISS “di strutture in gradi di incontrare le esigenze delle persone, come ad esempio i parcheggi, ma non solo: entro l’anno verranno aperte le nuove sale operatorie e verranno ristrutturati la pediatria, la radiologia e i laboratori di analisi”.
Il segretario poi ha aggiunto che entro luglio verrà presentato il nuovo regolamento del FondIss. Infine, una riflessione sui medici. “L’Ospedale deve essere pensato come un’azienda pubblica. Apertura quindi alla libera professione. L’ospedale deve anche produrre reddito a pagamento”.