Le parole del Presidente della FIA hanno scaldato la platea e si sono perse nell’applauso dei tantissimi che hanno partecipato venerdì 8 marzo alle premiazioni della Fams.
“San Marino è sempre nel mio cuore, anche se non vengo molto spesso da queste parti sono legatissimo alla Repubblica. Qui ho tanti amici e da qui si può dire che è partita la mia scalata alla presidenza della Federazione Internazionale dell’Automobile”. Le parole di Jean Todt hanno scaldato la platea e si sono perse nell’applauso dei tantissimi che hanno partecipato venerdì 8 marzo alle premiazioni della Fams. Ha brillato per tutta la serata la stella dell’uomo che regge i destini dell’automobilismo da corsa planetario, da dieci anni anche ambasciatore della Repubblica del Titano. “San Marino ha un grande legame con i motori, mi fa davvero piacere partecipare a una serata come questa dove si premiano i campioni nazionali. Qui mi sento a casa mia”.
Le prime premiazioni della Fams dell’era Giovanni Zonzini hanno fatto accendere i riflettori sull’Antica Terra della Libertà. Emozionato e orgoglioso il neo-presidente ha confezionato una serata di emozioni vere, con presenze davvero pesanti nel panorama automobilistico mondiale.
«La Repubblica di San Marino ho iniziato a scoprirla tanti anni fa quando il Rally di Sanremo, valido allora per il campionato del mondo, si spostava fino a qua negli Anni Settanta e Ottanta – ha sottolineato il presidente Todt – Poi con gli anni del Gran Premio di F.1 a Imola ho saldato tantissime amicizie”.
La musica del maestro Franco Morri, virtuoso del piano ha dato il ritmo a una serata magistralmente condotta sul palco da Palmiro Faetanini. Particolarmente emozionante è stata poi la consegna di un quadro dell’artista sammarinese Giuseppe Reggini che ha nome dei suoi connazionali ha donato un dipinto all’ambasciatore Todt. Si tratta di un’opera bellissima, uno splendido ritratto di Michelle Yeoh, moglie del presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile. Il presidente è rimasto per qualche minuto in trepidante attesa prima che cadesse il velo rosso che copriva il quadro.
Sul palco a uno a uno sono saliti poi i campioni dell’automobilismo da corsa della Fams. La premiazione dei campioni sociali ha visto così sul palcoscenico Emanuele Zonzini, campione nel settore velocità, al quale il suo ex team manager all’Euronova Vincenzo Sospiri ha pronosticato “un futuro da Formula Uno” e Jader Vagnini e Marco Gabrielli, campioni sociali per i rally. Gli altri riconoscimenti sono stati assegnati a Stefano Pezzi e Valentino Muccini (regolarità); Daiana Darderi (femminile) Graziano Muccioli (autostoriche); Mirco Rossi (kart); Matteo Ferraresi (vincitore Coppa Seat).
Particolarmente apprezzato è stato il filmato consuntivo di tutte le gare organizzate sotto l’egida della Federazione Automotoristica Sammarinese: dal Rally di San Marino, a Rallylegend; dall’EcoRally al Rally Biancoazzurro, autentiche eccellenze nel panorama delle gare a livello europeo.
Al taglio della torta, effettuato a doppia lama dal presidente della Fia e da quello della Fams c’è stato anche un simpatico siparietto con Todt che a mo’ di barbiere ha “imbiancato” le guancie di Zonzini, tra le risate della platea. Applausi scroscianti hanno accompagnato il finale della splendida serata.
