Home NotizieSan Marino SMtv, deficit a 500.000 euro, ma cresce la raccolta pubblicitaria

SMtv, deficit a 500.000 euro, ma cresce la raccolta pubblicitaria

da Redazione

San Marino RTV in chiaroscuro. Deficit 2012 di circa 500.000, ma impennata della raccolta pubblicitaria nel primo bimestre 2013

“La nuova linea editoriale della San Marino RTV – afferma la nota della tv di stato –  inizia a dare i suoi frutti. Una maggiore attenzione al territorio, la rivisitazione dei palinsesti, l’identità più marcata di una televisione che rappresenta la realtà di un piccolo Stato. Un’impostazione che, evidentemente, ha incontrato il favore degli imprenditori non solo sammarinesi. Risultato: un incremento sostanziale degli inserzionisti pubblicitari che in appena due mesi, nel periodo Gennaio Febbraio, sono saliti del 663%, rispetto all’identico bimestre del 2012.

“E’ un dato in assoluta controtendenza rispetto a tutto il settore”, commenta il Direttore Generale, Carlo Romeo, che spiega la performance con la revisione radicale “del solito modo di vendere gli spot”. Tra le altre cose San Marino RTV ha dato voce ai cittadini della Repubblica, creando un format – iniziato a dicembre – che racconta le esperienze di vita degli anziani di San Marino. “La gente – dichiara Carlo Romeo – si riconosce in questo tipo di televisione. E in piu’ stiamo costruendo una memoria video del paese che resterà come un patrimonio anche per le generazioni future”.

Certo non sarà facile mantenere a questi ritmi l’affermazione sul mercato pubblicitario ma l’intento è quello di continuare a costruire una comunicazione ‘su misura’, capace di raccontare un territorio, con particolare attenzione ai temi della cultura, dell’economia e della salute.

“I ricavi di inizio anno andranno a ripianare in parte il deficit 2012, fissato a circa 500 mila euro” spiega il Direttore Generale che mette in evidenza il mandato preciso ricevuto sia da San Marino che dall’Italia: “imprimere una accelerazione sui ricavi” nella consapevolezza che una svolta è necessaria, diversamente sarebbe difficile continuare.

In gioco c’è anche la partita degli accordi tra i due stati in materia radiotelevisiva, e il conseguente finanziamento previsto dalla convenzione vigente. “Se dovessero presentarsi difficoltà sotto questo profilo – dichiara Romeo – si metterebbe in discussione la continuità dell’azienda e la sua stessa esistenza. Da mesi – aggiunge il Direttore Generale – ci battiamo a più livelli, sia a Roma che a San Marino, per fare chiarezza in un un momento cosi’ vitale per la Radiotelevisione di Stato di San Marino”.

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