Coinvolti il Gruppo Mantovani, ex ministro Giancarlo Galan e William Colombelli, presidente della sammarinese Bmc Broker.
Fatture false e tangenti. Un filo rosso collega il Veneto alla Repubblica di San Marino. In un giro di vite che ha portato all’arresto di quattro persone, si è fatta luce su un caso poco chiaro, che vede coinvolti il Gruppo Mantovani, ex ministro Giancarlo Galan e William Colombelli, presidente della sammarinese Bmc Broker e console a disposizione di San Marino. Secondo la Procura di Venezia, Colombelli dichiarava un reddito sotto la soglia della povertà, 12mila euro, ma il tenore di vita era lussoso, tra barche, moto, ville sul lago di Como e sul lago di Lecco. L’ufficio sammarinese invece non aveva fotocopiatrice, un’unica dipendente ma, stando all’accusa, aveva emesso fatture per almeno 10 milioni nei confronti delle società del Gruppo Mantovani. Fondamentale, ha detto il Procuratore capo di Venezia Luigi Delpino, la collaborazione con San Marino per ricostruire i vari movimenti bancari.