Attivato in UNAS anche un servizio segnalazione anomalie. Nei momenti di difficoltà economica e di esasperazione a tutti i livelli è importante stringere le maglie della tolleranza per tutelare imprese e posti di lavoro.
“Su questo punto e sulla volontà di combattere chi fa concorrenza sleale, attraverso il lavoro nero, si è registrata forte condivisione nell’incontro di oggi (ieri, ndr) – afferma la nota dell’organizzazione – a Palazzo Mercuri, tra una delegazione di UNAS, Unione Nazionale degli Artigiani Sammarinesi, e il segretario di Stato per il Lavoro, Iro Belluzzi, affiancato dal direttore dell’Ufficio del lavoro, Loris Francini, e dal capo ispettore.
In seguito all’allarme lanciato nei giorni scorsi e raccolto poi anche da altre organizzazioni, UNAS è infatti salita oggi a Palazzo Mercuri per incontrare il segretario di Stato Belluzzi e ribadire che, di fronte alla crisi e all’aumento collaterale di lavoro abusivo, servono misure urgenti e fermezza. La delegazione degli Artigiani, guidata dal presidente Loretta Menicucci e dal segretario generale Pio Ugolini, ha quindi auspicato severità in tema di controlli.
Non solo, Menicucci e Ugolini hanno evidenziato alcune carenze nell’attività di monitoraggio, in particolare, per chi esercita abusivamente nella propria abitazione. Il segretario di Stato e i vertici dell’Ufficio del lavoro, ascoltate le ragioni di UNAS, hanno assicurato la propria disponibilità nel ricercare una soluzione concreta al problema, sottolineando come già ci si sia attivati per ampliare gli orari e migliorare la metodologia delle ispezioni nei cantieri. Ma senza sottovalutare la maggiore difficoltà operativa nello stanare l’abusivismo nelle abitazioni private.
Conseguentemente all’incontro l’Unione Nazionale degli Artigiani ha deciso di integrare – per i propri associati – un servizio di raccolta di segnalazioni delle anomalie, che saranno poi indirizzate, in forma riservata, all’ispettorato, per gli atti e le verifiche di propria competenza.
UNAS infine sottolinea il suo apprezzamento per la disponibilità dimostrata dal Segretario di Stato e per la presenza quanto mai opportuna nell’incontro del direttore dell’Ufficio del lavoro e del capo ispettore”.
