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Ap mette i paletti alla patrimoniale

da Redazione

Un provvedimento sulla patrimoniale che sia ispirato ad equità e sostenibilità. Anche AP si aggiunge alla corsa per depotenziare l’impatto della tassa straordanaria sugli immobili.

Questi i principi ispiratori della proposta di Ap già presentata allla maggioranza: 1)evitare gli effetti distorsivi che si produrrebbero prendendo a riferimento le sole rendite catastali in quanto non aggiornate e poco realistiche;
2) esentare la casa di abitazione, che per le famiglie sammarinesi è stata nel tempo obiettivo primario anche a costo di sacrifici e rinunce dei genitori a favore dei figli. A tal proposito si è proposto di considerare anche il numero dei componenti della famiglia;
3) garantire che le speculazioni sul territorio siano effettivamente colpite e in misura adeguata rispetto agli immobili delle famiglie e delle imprese, tenendo conto delle fasce più deboli;
4) riscuotere parallelamente anche tasse straordinarie ed aggiuntive sui beni di lusso, colpire l’evasione già accertata sulla tassa di circolazione degli autoveicoli, come previsto dalla penultima finanziaria;
5) emanare al più presto il decreto concernente l’imposta da versarsi da parte delle assicurazioni, impegno assunto nell’ultima finanziaria.

Per Alleanza Popolare è importante  poi che si realizzino questi punti così come è importante che nel prossimo Consiglio Grande e Generale il decreto sulle retribuzioni dirigenziali sia ratificato senza stravolgimenti e garantendo i risparmi conseguiti. AP, infatti, non condivide che si reintroducano trattamenti ad personam in alcuni ambiti e l’appiattimento in altri, né che nella nuova retribuzione dei dirigenti prevalgano elementi burocratici (di categoria ed anzianità), rispetto a quelli della professionalità e dei risultati. Il decreto, frutto di una mediazione molto complessa nella precedente legislatura, è il segno della concreta volontà di fare innovazione e risparmio, di dare buon esempio all’interno e all’esterno della pa. Non si possono accettare incrementi di costi e il prevalere di logiche personalistiche.

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