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Les misérables di Tom Hooper, un capolavoro che racconta (cantando) un’epoca

da Redazione

di Nicolò Vagnini*


Les misérables di Tom Hooper, regista del già conosciuto Il Discorso del Re, è tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo e viene presentato attraverso canti. Canti che esprimono alla perfezione le condizioni di un’epoca e ciò che la gente provava. Tom Hooper è riuscito indiscutibilmente a mostrare l’assoluta mancanza di pietà o misericordia dei più altolocati rispetto alla popolazione più povera. Una particolarità che non manca neanche alla polizia, come si può notare dalla figura di Javert – Russel Crowe, che dimostra la sua incrollabile tenacia attraverso la potenza del canto e delle parole, indiscutibilmente adatto per il ruolo. Molto buona è stata anche la partecipazione di Anne Hathaway, nel ruolo di Fantine, anche se di breve durata. La palma di miglior attore del film però, va a Hugh Jackman. Con la sua voce e la sua recitazione si adatta perfettamente al ruolo dell’ex galeotto Jean Valjean che intraprende un cammino verso una vita migliore al servizio di deboli e indifesi, dopo essere stato aiutato dal vescovo, unico a curarsi di lui nella cittadina in cui il protagonista veniva disprezzato a causa dei suoi precedenti.

Valjean viene cacciato per tutta la sua vita da Javert, poliziotto integerrimo ed incorruttibile che vuole riportare ai lavori forzati un “elemento pericoloso” come lui.

Jean Valjean, però, cambia completamente identità per lasciarsi alle spalle tutto ciò che aveva fatto in passato e diventa il proprietario di una fabbrica. Dopo essere stato scoperto da Javert, decide di lasciare la sua nuova vita e di scappare insieme a Cosette (Amanda Seyfried), figlia della sua ex operaia Fantine. È solo durante la sua permanenza a Parigi insieme a Cosette, che Valjean e Javert si ritrovano durante la rivoluzione che prende atto in quegli anni. Sarà solo con queste battaglie che si concluderà la loro storia.

L’unica pecca del film è la scarsità di dialoghi. Le scene dove vi sono discorsi sono, infatti, molto poche.

Tirando le somme, Les Misérables è un film veramente degno di nota, come lo si può denotare dalle molte nomination agli Oscar, che si terranno il 24 febbraio. Tutto questo grazie alla buona recitazione del cast, alla rappresentazione dell’ambiente e alla presenza di una colonna sonora davvero eccezionale.

* Classe 5C Liceo Economico Aziendale San Marino

 


les miserables

 

Questo articolo si inserisce nel progetto di esperienza giornalistica che San Marino Fixing conduce con il Liceo Economico Aziendale di San Marino.

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