“Le perplessità che sono uscite in questi giorni vanno snocciolate e analizzate: vanno, a mio parere, lette in profondità e non limitarci a guardare alla lunghezza del naso”.
di Alessandro Carli
Sull’argomento Maxdo Group Limited non potevamo non raccogliere la parole di Gianfranco Terenzi, imprenditore sammarinese e Presidente dell’Associazione San Marino – Cina. Che, chiaramente, vede molto favorevolmente il progetto.
“Sono stato in Cina e ho avuto modo di poter parlare con il Presidente del Gruppo Maxdo, Chung Hon-Dak (nella foto). San Marino ha subito la crisi, e credo che i tempi di rilancio non siano immediati. Quando si presentano una serie di opportunità, bisogna essere in gradi di raccoglierle. Le perplessità che sono uscite in questi giorni vanno snocciolate e analizzate: vanno, a mio parere, lette in profondità e non limitarci a guardare alla lunghezza del naso. Dobbiamo tener conto di tutto ciò che è stato fatto negli ultimi anni in termini di trasparenza e visibilità. Le discussioni emerse sull’argomento dimostrano che non c’è una statura di livello superiore. Dobbiamo intraprendere un percorso di scelte e di conoscenza per l’interesse del Paese. Io vado in Cina per passione e per dimostrare che faccio qualcosa per il mio Stato”. Nei mesi scorsi, Terenzi si è recato in Cina. “A settembre ho soggiornato nove giorni: ho vistato quattro città e ho avuto nove appuntamenti importanti. Successivamente ho avuto modo di incontrare il vicepresidente delle finanze: ho spiegato che il Titano è pronto ad aprirsi. La Cina, in questo periodo, sta investendo in riassicurazioni”.
Infine, una manciata di perle. “Sono in rampa di lancio alcuni progetti di grande interesse – spiega Terenzi -. In campo turistico, e nell’ottica dell’Expo 2015, stiamo mettendo in piedi una serie di azioni per vedere come un flusso di un milione di cinesi possa ‘toccare’ il Titano. Parimenti, c’è un progetto legato alla filatelia che, se va a buon fine, avrà ricadute economiche e pubblicitarie davvero enormi e un’iniziativa culturale che dovrebbe collegare l’Istituto Confucio all’Università della Repubblica di San Marino. Stiamo anche lavorando attorno all’abbigliamento e alla moda. Nel 2014 poi si terrà una grande conferenza internazionale del WUSME, il World Union of Small and Medium Enterprises”.
Infine, il Presidente ci dona una sincera riflessione sull’Europa e sul Monte: “Rimaniamo fuori dall’Ue: abbiamo l’autonomia per farlo. In rischio è quello di diventare una piccola colonia”.
