Home categorieComunicati Stampa San Marino, Francesco Mussoni: “La sanità è un’eccellenza”

San Marino, Francesco Mussoni: “La sanità è un’eccellenza”

da Redazione

La sanità sammarinese rappresenta un’eccellenza per la nostra Repubblica che intendiamo preservare e, dove possibile, migliorare.

A certificare gli importanti traguardi raggiunti negli anni, è stata recentemente anche l’Organizzazione mondiale della Sanità, che ha firmato un accordo per aprire a San Marino un ufficio dell’Oms come riferimento per i Piccoli Stati, e soprattutto, nell’ultimo rapporto del 2012 pone il nostro Paese al 1° come minore mortalità infantile e come spesa Pro-capite al 14° posto in Europa. Spendono più di noi per ogni abitante: Lussemburgo, Norvegia, Svizzera, Monaco, Danimarca, Olanda, Austria, Francia, Belgio, Germania, Irlanda, Svezia, Finlandia.

Pur ricoprendo l’incarico di Segretario di Stato per la Sanità solo da poco più di un paio di mesi, sento già ora di poter esprimere alcune considerazioni legate ai numeri della nostra sanità e del nostro istituto. Mi preme innanzitutto ricordare che il nostro impegno sarà volto per rafforzare e valorizzare un’eccellenza che contraddistingue la nostra Repubblica nel mondo per l’alto valore sociale.

Il rigore nella gestione della spesa è e sarà certamente un fattore necessario, ma anche spunto per attuare nuove politiche di sviluppo dell’ISS nella direzione dell’incremento delle attività, anche di tipo redditizio, di valorizzazione delle professionalità, di apertura della struttura a logiche di mercato e di economia, mantenendo gli alti standard di qualità raggiunti e implementandoli.

Ricordo che io stesso ho richiesto in sede di Legge di Bilancio di ridurre lo stanziamento all’ISS di 2 milioni di euro, pari ad un circa 3% della spesa complessiva, dopo avere valutato con la struttura la fattibilità di tale intervento senza intaccarne i servizi.

Segnalo che nel 2006 i cittadini che andavano a ricoverarsi fuori San Marino (e l’Istituto, naturalmente pagava il conto…) erano 1782. Nell’anno 2012 i cittadini ricoverati fuori territorio sono stati 966 pari ad una riduzione del -54%. (in realtà il calo è del 46%, in quanto 966 è il 54% del totale, quindi il calo è del 46%)

La diminuzione in percentuale del costo dei ricoveri esterni confrontati tra il 2007 e il 2010 è di -27,72%, con un risparmio pari a circa 1.100.000 euro.

Inoltre l’istituto riscontra dalla cittadinanza un giudizio in media tra buono e ottimo.

Mi sento di respingere totalmente e con forza quindi le insinuazioni di una politicizzazione dell’Istituto e difendo con forza un’idea di Sanità e di Stato sociale che è un bene di tutti i cittadini a prescindere da credo, idee politiche o appartenenze.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento