La Cassa di Risparmio reputa incomprensibile il collegamento tra l’inchiesta “Varano” e quella sul Monte dei Paschi di Siena. E minaccia querele.
“In relazione alle notizie diffuse e pubblicate da numerosi organi di informazione il 5 e 6 febbraio 2013 – afferma una nota dell’istituto bancario – riguardanti presunti collegamenti tra l’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Siena nei confronti dei vertici di MPS (vicende Antonveneta e derivati) ed il procedimento penale da tempo pendente innanzi al Tribunale di Forlì – Ufficio del Giudice per l’Udienza Preliminare – relativo all’inchiesta cosiddetta “Varano”, la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, sentito il proprio Collegio di difesa, ritiene indispensabile la seguente precisazione. Avanti il Tribunale di Forlì la tesi di accusa tratta fattispecie del tutto differenti, per cui il collegamento effettuato dai predetti organi di informazione appare incomprensibile. E’ evidente che tale ventilato collegamento tra vicende completamente diverse, arreca grave ed ingiustificato pregiudizio al buon nome ed alla reputazione della Cassa di Risparmio che ovviamente si riserva di tutelare le proprie ragioni in ogni opportuna sede”.