Fixing racconta il piano di sviluppo industriale più ambizioso degli ultimi anni sul Titano. Settanta milioni di investimento, si punta a passare da 330 a 500 dipendenti entro il 2016.
di Loris Pironi
SAN MARINO – L’economia di San Marino arranca, il problema occupazione è diventato il problema numero uno, la politica stenta a trovare soluzioni, l’Italia ignora bellamente il Titano con tutti i suoi problemi ma anche le sue opportunità? C’è però anche una San Marino che guarda al futuro, anzi, a cui il futuro sorride. Con giustificati motivi peraltro. Se fanno notizia le riduzioni di personale e i numeri della CIG, deve fare notizia, e l’imperativo in questo caso è d’obbligo più che mai, anche quando ci sono imprese che investono. Che assumono. E, signori, ce ne sono anche a San Marino, anche in questo periodo così critico.
Ne volete un esempio?
LA FAMIGLIA SIT SI STA ALLARGANDO
La foto di gruppo che vedete qui sopra, scattata a fine 2012, vede rappresentata solo una piccola parte della “famiglia” della SIT. Il gruppo, che fa capo a Simona Michelotti, ex Presidente di ANIS e Camera di Commercio, ha messo in moto un piano aziendale che mette i brividi.
Il gruppo, che fa capo a Simona Michelotti, ex Presidente di ANIS e Camera di Commercio, ha messo in moto un piano aziendale che mette i brividi. Nel periodo dal 2012 al 2016 conta di raddoppiare quasi il fatturato (da 90 milioni di euro a 165), ma soprattutto prevede numerose assunzioni. Per il momento sono già una sessantina, l’obiettivo è di passare dai 330 dipendenti del 2011 (e già non erano pochi) a oltre quota 500 entro il 2016.
Gli investimenti messi in campo sono notevoli. Si parla di circa 70 milioni di euro, quasi tutti provenienti da risorse finanziarie interne.
Ma soprattutto va rimarcato che SIT, orgoglio della famiglia Michelotti, ha deciso di giocarsi questa partita all’interno di San Marino. Qui sorgeranno i nuovi siti produttivi, qui di fatto verrà sviluppato l’head-quarter di un gruppo che punterà anche ad una crescita per linee esterne, con una serie di acquisizioni internazionali.
Potete leggere l’articolo integrale, realizzato da Saverio Mercadante, su San Marino Fixing n. 4, in edicola da venerdì 1° febbraio 2013