Un’occasione, che prende spunto da una pagina importante del Titano – quella del cardinale Giulio Alberoni – per conoscere la storia della Repubblica.
Il teatro è sacrificio, passione e lavoro. E racconta la vita. Banca CIS apre il sipario al Piccolo Teatro Arnaldo Martelli: stamani, venerdì 1° febbraio all’interno delle sede dell’istituti bancario sammarinese, è stato presentato il progetto che vede vicini l’arte e il mondo bancario.
In occasione dei 50 anni di vita del Piccolo, Banca CIS – all’interno di un percorso dedicato all’arte e alla cultura – ha deciso di dare il suo contributo alla compagnia che, il 5 febbraio (al Titano), il 10 (al Concordia) e il 23 febbraio (al Nuovo di Dogana), sarà impegnata nella messa in scena di “Tol in te sach, Giulio”, spettacolo di Stefano Palmucci sull’occupazione alberoniana.
La trama altro non è che una fedele rappresentazione, naturalmente in chiave brillante, dello svolgersi degli avvenimenti in quei cruciali undici giorni di permanenza del Cardinale Giulio Alberoni nel territorio della Repubblica e della partita a scacchi, fatta di astute mosse diplomatiche ma anche di ricorso alla forza, che egli giocò con il Governo sammarinese.
“Un’occasione, che prende spunto da una pagina importante del Titano – ha sottolineato durante la conferenza stampa il direttore di Banca CIS, Daniele Guidi – per conoscere la storia della Repubblica, per riscoprire le nostre radici. Come Banca CIS, abbiamo deciso di dare supporto allo sport, all’arte e alla cultura”.
CLICCA QUI per la videointervista a Daniele Guidi.