Solo la concertazione e il confronto per stabilire le modalià di un possibile reddito di cittadinanza.
E’ di questi giorni la proposta di legge di iniziativa popolare elaborata da Civico 10 in merito all’istituzione di un “reddito di cittadinanza”, ovvero un sussidio di ultima istanza da destinare a chi è alla ricerca attiva di un lavoro.
L’USL non può negare che, visti i tempi di forte crisi e di difficoltà occupazionale, interventi di ristrutturazione degli ammortizzatori sociali siano assolutamente necessari, da prevedere all’interno di una più ampia Riforma del Mercato del Lavoro, annunciata entro il 30 Giugno 2013. In tal senso iniziative improntate alla solidarietà verso chi ha perso il lavoro e non gode più di alcun sussidio, contribuiscono ad alleviare molte situazioni di sofferenza.
Tuttavia l’USL ritiene che, vista la tematica trattata e le ricadute previste su lavoratori e pensionati, sarebbe necessario convocare una serie di incontri con le parti sociali per illustrare e discutere tale proposta. Il confronto e la concertazione sono infatti indispensabili per garantire una maggior tutela degli soggetti chiamati in causa e una maggiore equità nella modulazione del contributo di solidarietà e nella definizione della platea contributiva chiamata a finanziare tale “reddito di cittadinanza”.