Spese produzione reddito e fondo pensioni obbligatorio: aliquote da aggiornare. Dal 4 febbraio l’imposta di bollo sarà assolvibile in modo virtuale.
Gennaio è un mese sempre impegnativo per le aziende. C’è tutta una serie di scadenze che non possono essere dimenticate, ma anche diverse novità che entrano a regime.
Partiamo con ciò che riguarda le spese produzione reddito. Il decreto 157/2012 specifica che la detrazione d’imposta (prevista all’ottavo comma dell’articolo 9 della Legge 13 ottobre 1984 n. 91 e successive modifiche), per spese inerenti alla produzione del reddito da lavoro dipendente, sia fissata al 9,40% da calcolarsi sulla retribuzione lorda fino ad un importo massimo detraibile di 5.188,80 euro. L’aliquota da applicare fino all’ammontare della pensione minima a norma dell’articolo 1 punto 4), lettera a), della Legge 22 gennaio 1993 n. 9 è fissata allo 0,05%. La decorrenza di questo provvedimento è il 1 gennaio 2013.
La legge 158/2011 prevede invece, all’art. 9, che sempre dal 1 gennaio 2013 l’aliquota del Fondo pensioni obbligatorio a carico del dipendente venga aumentata dello 0,3%. In tal modo il contributo complessivo per il Fondo Pensione relativo al primo pilastro passa al 20,6%. Un’altra conseguenza è che l’abbattimento fiscale deve essere aggiornato: si passa dal 24,2% al 24,5%.
Lo stesso articolo della stessa legge prende in esame anche la gestione separata (per gli amministratori, i soci, i co.co.pro.). Per tutti quanti loro, sempre con decorrenza 1 gennaio 2013, l’aliquota passa dal 13,0% al 13,5%.
Al 30 gennaio scadeva il termine per il primo versamento dei contributi previdenziali per la gestione separata per gli amministratori e/o presidenti, soci e co.co.pro., ma una successiva circolare dell’ISS ha posticipato tale scadenza. CLICCA QUI per l’approfondimento.
Imposta di bollo. In modo virtuale
C’è poi una decorrenza che scatta dal mese di febbraio, per la precisione dal 4, e che è stata segnalata tramite circolare dall’Ufficio Urbanistica lo scorso 14 gennaio (prot. n. 54/2013). Con questa comunicazione viene specificato che appunto dal prossimo 4 febbraio 2013 tutta la documentazione / certificazione di competenze dell’Ufficio (pratiche edilizie, energetiche, impiantistica) dovrà essere presentata utilizzando apposita modulistica scaricabile dal sito www.segreteriaterritorio.sm compilabile in via digitale. Dunque non ci sarà più bisogno di applicare le vecchie marche da bollo.
Il testo della circolare invece potete scaricarlo in formato pdf dal nostro sito internet, www.sanmarinofixing.com. Nello specifico evidenziamo che l’allegato “A” riporta le nuove imposte per la presentazione delle pratiche edilizie, pubblicità, abitabilità, e procedure energetiche.
Poste tra nuovi servizi. E temporanei disservizi
Qui la comunicazione arriva direttamente dal nuovo Ente Poste San Marino. Con una circolare viene comunicato che dallo scorso 1 Gennaio gli uffici postali di San Marino effettueranno i servizi finanziari postali relativi a: emissione/pagamento vaglia mediante circuito Eurogiro; pagamento bollettini di conto corrente postale; pagamento pensioni INPS e gestione contrassegni postali da/verso l’Italia. Per l’emissione di vaglia e per il pagamento di bollettini postali, viene specificato, si accetteranno soltanto pagamenti in contanti.
Sempre l’Ente Poste specifica che dal 1 gennaio non potranno più essere effettuati i seguenti servizi svolti per conto di Poste Italiano: pagamento bonifici domiciliati, pagamento incassi domiciliati, pagamento rimborsi fiscali, pagamento in contanti di assegni postali ordinari e vidimati, emissione vaglia ordinari e circolari, accettazione RAV.
Sino al 31 gennaio 2013, e non oltre, e solo presso l’ufficio postale di Dogana, potranno essere riscossi i trasferimenti fondi emessi dall’Italia verso San Marino prima del 31/12/2012, relativi ai seguenti pagamenti: bonifici domiciliati, incassi domiciliati, rimborsi fiscali, pagamento in contanti di assegni postali ordinari e vidimati, vaglia ordinari e circolari e infine pensioni INPS/INPDAP. A partire dal 1 febbraio eventuali incassi non effettuati potranno essere eseguiti, nel rispetto del periodo di validità di ciascun prodotto, esclusivamente presso gli uffici postali di Poste Italiane. Sempre Ente Poste si scusa per il disagio alla clientela ed evidenzia che tali operatività temporaneamente soppresse in questa fase di ripartenza verranno ristabilite non appena sarà possibile assicurare la piena operatività.