Il documento, firmato con l’Italia, è solo parziale e riguarda la mobilità degli studenti.
Detto fatto. Hanno trovato seguito e conferma le parole pronunciate, martedì scorso, dal segretario alla cultura e all’istruzione, Giuseppe Maria Morganti durante la conferenza stampa del Congresso. Si è difatti chiuso il nodo legato al riconoscimento dei titoli universitari. La Camera italiana ha ratificato l’accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio universitari, un’intesa siglata proprio sul Titano nell’agosto 2011 dall’allora segretario di Stato, Romeo Morri e l’ex ambasciatore d’Italia Giorgio Marini. L’accordo, molto parziale (riguarda la mobilità degli studenti), è comunque un primo passo, una stretta di mano tra l’Italia e il Titano.